Artigiani ad Ancona, calano gli infortuni sul lavoro: «Ma la media è ancora alta: 5 al giorno»

Artigiani, calano gli infortuni sul lavoro: «Ma la media è ancora alta: 5 al giorno»
ANCONA La sicurezza negli ambienti di lavoro al centro del convegno dell’Opram che si è svolto ieri alla Loggia dei Mercanti. L’Organismo Paritetico Regionale...

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ANCONA La sicurezza negli ambienti di lavoro al centro del convegno dell’Opram che si è svolto ieri alla Loggia dei Mercanti. L’Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche ha celebrato i primi 10 anni di attività attraverso la convention dal titolo “10 anni di pariteticità”. Nato nel 2013 su iniziativa di Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai con Cgil, Cisl e Uil, l’Opram è un’associazione senza scopo di lucro che, nel tempo, ha realizzato accordi interconfederali, lavorato per favorire le relazioni e accrescere la responsabilità e la consapevolezza di tutti i soggetti interessati sull’importanza di rendere più sicuri i luoghi di lavoro

 

Dati in miglioramento 


La buona notizia emersa durante l’incontro di ieri è che nel giro di 10 anni gli infortuni sul lavoro nel mondo artigiano sono diminuiti. Ma i margini di miglioramento sono ancora molto ampi. Infatti dagli oltre 3000 del 2013, quest’anno il dato dei primi 10 mesi parla di 1.734 infortuni, ci cui 5 mortali. Una cifra, però, ancora drammaticamente alta: «Basti pensare che si tratta di una media che supera i 5 infortuni al giorno in tutta la regione» riportano i dati Opram. La strada, dunque, è ancora lunga per accrescere i livelli di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. «La nostra è una regione fatta da piccole e piccolissime aziende e proprio per questa conformazione l’intuizione di Opram è stata fondamentale – ha detto Loredana Longhin, coordinatrice per la parte sindacale - perché pone il responsabile dei lavoratori per la sicurezza territoriale come fulcro di tutta l’attività di vigilanza, di prevenzione e di formazione che può essere fatta anche laddove molto spesso non arriva nemmeno la rappresentanza sindacale».

Secondo l’altro coordinatore di parte datoriale, Emanuele Martelli «i costi reali di un infortunio sono altissimi e non ce li possiamo permettere. Opram si è sempre occupata di fare sinergia con gli enti del territorio. Non bisogna mai allentare l’attenzione sui nostri temi: prevenire, formare, informare». 

Dieci anni di lavoro


Dieci anni di lavoro condiviso tra imprese artigiane e lavoratori, durante i quali sono stati oltre 12mila gli accessi nei luoghi di lavoro, 1600 solo quest’anno, dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale. Solo nell’ultimo anno Opram ha dato la possibilità alle aziende che aderiscono al sistema di completare gratis e online il percorso di aggiornamento formativo per lavoratori, preposti e datori di lavoro tramite piattaforma e-Learning certificata opramarche.kattedra.com con oltre 560 attestati formativi emessi. «Le Marche dimostrano ancora una volta la grande sensibilità su questo tema senza scontri ideologici tra parti sociali e conflitti che, nel caso degli infortuni sul lavoro, non servono a risolvere la problematica - ha evidenziato Filippo Saltamartini, vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche -. Dunque dobbiamo cooperare in modo sinergico con il servizio sanitario e l’ispettorato del lavoro per la sicurezza sui lavoratori». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico