Ancona, armati e bardati come gangster. Blitz in centro: ragazzini nei guai. Giravano un video trap
Denunciato un giovane con una mazza da baseball. In fuga l’amico con una pistola finta. Fermati dalla polizia in piazza Pertini
di Stefano Rispoli
ANCONA Ritmo trap, trascinante e cupo. Soldi e sesso mescolati con la musica e le mosse da freestyle. Si erano dati appuntamento in centro per girare un videoclip amatoriale da...
ANCONA Ritmo trap, trascinante e cupo. Soldi e sesso mescolati con la musica e le mosse da freestyle. Si erano dati appuntamento in centro per girare un videoclip amatoriale da dare in pasto ai social. Bardati con berretti, cappucci e passamontagna, vestiti con abiti scuri, volevano imitare i rappar-gangster sudamericani che spopolano tra i giovanissimi.
La segnalazione
Nulla di sconvolgente, se non fosse che molti di loro avevano il volto travisato da scaldacollo alzati fino agli occhi, uno girava con una mazza da baseball nelle mani e un altro esibiva con naturalezza una pistola, sia pure giocattolo. Tutto questo in pieno giorno, e in pieno centro. Si sono ritrovati sabato pomeriggio in piazza Cavour, dove alcuni passanti, spaventati dalla presenza del folto gruppo di ragazzi, in gran parte minorenni e d’origine africana - italiani di seconda generazione - hanno avvertito il 112. La ventina di adolescenti non sapeva che a tenerli d’occhio, dietro di loro, c’erano tre poliziotti fuori dal servizio che si sono messi a seguirli fino a piazza Pertini e nel frattempo hanno chiesto l’intervento di altri agenti e di un equipaggio dei carabinieri a supporto. Ai piedi dei Rinoceronti di Trubbiani i ragazzi si sono messi a ballare e cantare. I due che si divertivano a fare i gangster hanno fatto sfoggio della pistola e della mazza da baseball, a favore di telecamere. Il “gioco” è durato fino a che le forze dell’ordine sono intervenute per fermarli. Il giovane che maneggiava la pistola finta è scappato via di corsa ed è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Le conseguenze
Gli altri sono stati tutti bloccati per essere identificati, incluso il minorenne trovato in possesso della mazza. A pagare per tutti è stato lui perché è stato accompagnato in questura e denunciato per il porto abusivo dell’arma, che è stata sequestrata. Ma ora rischiano provvedimenti anche tutti gli altri suoi amici: sarà il questore Cesare Capocasa a valutare le misure preventive più idonee per metterli in guardia e punire il loro comportamento. Non è escluso che arrivi per tutti il Daspo urbano, con divieto di mettere piede nel centro di Ancona per un certo periodo. Ovviamente la polizia è sulle tracce del ragazzo che è scappato con la pistola giocattolo: anche lui rischia una denuncia. Sono stati gli stessi giovani, quasi tutti d’origine africana, senza precedenti e in regola sul territorio, ad ammettere che si erano dati appuntamento per girare un video trap, hobby molto in voga tra i giovanissimi, per poi vantarsene sui social e fare il pieno di like.