ANCONA - Lui, lei, la presunta amante. E finisce a botte. Urla, spinte, ceffoni. Una donna, quella convinta di avere le corna, viene schiaffeggiata e scaraventata a terra dal...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Ancona, allarme per un uomo sul balcone, ma è il compagno di una prostituta che non vuole "disturbare" i clienti
Ancona, dimessa dopo i dolori, ma il giorno seguente la figlia nasce morta: aperta un'inchiesta
Un’aggressione-choc, quella avvenuta ieri mattina agli Archi. Via Mamiani, incrocio con la bretella per la Zipa: sono le 11, scoppia la bagarre in strada. Una 51enne tunisina incrocia la presunta rivale in amore, un’anconetana sospettata di essere l’amante del marito, un connazionale 55enne. Il diverbio s’infiamma. Una accusa: «Cosa fai con mio marito? Devo stargli lontano». L’altra nega: «E’ solo un amico, tra noi non c’è niente». Poi lo chiama per chiedergli aiuto: «Tua moglie mi sta aggredendo». Arrivano tutti: l’uomo, le figlie in difesa della mamma. Volano insulti, grida, spintoni, il tutto sotto lo sguardo allibito dei passanti. La situazione degenera. La tunisina cade a terra, colpita dai ceffoni del marito che, nella concitazione del momento, l’avrebbe anche afferrata per i capelli e scaraventata a terra. Ma questa è soltanto una prima ricostruzione.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico