Incontrano la presunta amante di lui, la moglie si arrabbia e il marito la stende a schiaffi fino a farle perdere i sensi

Ancona, incontrano la presunta amante di lui, la moglie si arrabbia e il marito la stende a schiaffi. Svenuta, sarà denunciato
Ancona, incontrano la presunta amante di lui, la moglie si arrabbia e il marito la stende a schiaffi. Svenuta, sarà denunciato
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Mercoledì 29 Gennaio 2020, 04:55

ANCONA - Lui, lei, la presunta amante. E finisce a botte. Urla, spinte, ceffoni. Una donna, quella convinta di avere le corna, viene schiaffeggiata e scaraventata a terra dal marito. Batte la testa, sembra svenuta, non risponde più. I familiari e i passanti, spaventati, chiamano i soccorsi. Arrivano le forze dell’ordine e le ambulanze a sirene spiegate. Assistita dalle figlie maggiorenni, la donna viene accompagnata a Torrette, dove poi si riprenderà. Scatta il “codice rosso” per le vittime di violenza, con un percorso di assistenza speciale all’ospedale e indagini-lampo, come vuole la nuova legge: il compagno viene portato al Comando della polizia locale per essere interrogato, poi viene rilasciato. L’informativa è già sul tavolo della procura: verrà denunciato d’ufficio per maltrattamenti in famiglia, a prescindere dall’eventuale querela della moglie. 

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Un’aggressione-choc, quella avvenuta ieri mattina agli Archi. Via Mamiani, incrocio con la bretella per la Zipa: sono le 11, scoppia la bagarre in strada. Una 51enne tunisina incrocia la presunta rivale in amore, un’anconetana sospettata di essere l’amante del marito, un connazionale 55enne. Il diverbio s’infiamma. Una accusa: «Cosa fai con mio marito? Devo stargli lontano». L’altra nega: «E’ solo un amico, tra noi non c’è niente». Poi lo chiama per chiedergli aiuto: «Tua moglie mi sta aggredendo». Arrivano tutti: l’uomo, le figlie in difesa della mamma. Volano insulti, grida, spintoni, il tutto sotto lo sguardo allibito dei passanti. La situazione degenera. La tunisina cade a terra, colpita dai ceffoni del marito che, nella concitazione del momento, l’avrebbe anche afferrata per i capelli e scaraventata a terra. Ma questa è soltanto una prima ricostruzione. 
 

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