Lo Stato del dissesto. Domande ancora senza risposte sull'alluvione delle Marche: incontro a Jesi allo spazio Tnt

Lo Stato del dissesto. Domande ancora senza risposte sull'alluvione: incontro a Jesi allo spazio Tnt
JESI Domani, martedì 𝟏𝟏 o𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞, alle 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏, nello Spazio Comune Autogestito “ TNT” (Via Gallodoro 68/ter, Jesi)...

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JESI Domani, martedì 𝟏𝟏 o𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞, alle 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏, nello Spazio Comune Autogestito “ TNT” (Via Gallodoro 68/ter, Jesi) incontro pubblico "Lo Stato del dissesto" con 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 (Architetto, coordinatore del contratto di Fiume) e 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐢 (Geologo, consulente scientifico WWF e Oasi di Ripa Bianca). «A distanza di tre settimane dall'alluvione che ha colpito la nostra regione riteniamo necessario intavolare una discussione e un confronto su quanto accaduto e sulle prospettive future che interesseranno i territori che abitiamo - è la nota del TNT -. Quando la natura ha un impatto così devastante sulla vita delle persone, non si possono negare quelle che sono state le responsabilità politiche di scelte sbagliate. Al tempo stesso dobbiamo pretendere che, quando lo stato d'emergenza finirà, nei luoghi colpiti dall'alluvione non resti solo fango e silenzio bensì si attivi un percorso di ricostruzione sociale e di adattamento in vista di altri possibili fenomeni analoghi».

Le domande

Il cambiamento climatico è già in atto, lo sappiamo bene, grazie ai titoli catastrofici delle stampa. Ci viene chiesto di essere responsabili, ci viene chiesto di pagare più di quanto possiamo permetterci. Ma forse anche su questo aspetto un'altra analisi è possibile, un'altra narrazione è possibile. Che cosa è successo? Che cosa poteva essere evitato? Di chi sono le responsabilità? Quali strategie si potrebbero mettere in campo? Qual è lo stato del dissesto? 


 Durante l’incontro saranno fornite le informazioni per la partecipazione alla manifestazione che si terrà ad Ancona sabato 15 ottobre dal titolo “Basta pagare" per chiedere interventi immediati per il ripristino delle zone devastate dall’alluvione e il risarcimento dei danni per privati e attività produttive oltre alla moratoria dei pagamenti delle bollette a fondo perduto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico