JESI Domani, martedì ๐๐ o๐ญ๐ญ๐จ๐๐ซ๐, alle ๐จ๐ซ๐ ๐๐, nello Spazio Comune Autogestito “ TNT” (Via Gallodoro 68/ter, Jesi) incontro pubblico "Lo Stato del dissesto" con ๐๐๐ซ๐ฅ๐จ ๐๐ซ๐ฎ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ข (Architetto, coordinatore del contratto di Fiume) e ๐๐ง๐๐ซ๐๐ ๐๐ข๐ ๐ง๐๐ง๐ข (Geologo, consulente scientifico WWF e Oasi di Ripa Bianca). «A distanza di tre settimane dall'alluvione che ha colpito la nostra regione riteniamo necessario intavolare una discussione e un confronto su quanto accaduto e sulle prospettive future che interesseranno i territori che abitiamo - è la nota del TNT -. Quando la natura ha un impatto così devastante sulla vita delle persone, non si possono negare quelle che sono state le responsabilità politiche di scelte sbagliate. Al tempo stesso dobbiamo pretendere che, quando lo stato d'emergenza finirà, nei luoghi colpiti dall'alluvione non resti solo fango e silenzio bensì si attivi un percorso di ricostruzione sociale e di adattamento in vista di altri possibili fenomeni analoghi».
Le domande
Il cambiamento climatico è già in atto, lo sappiamo bene, grazie ai titoli catastrofici delle stampa. Ci viene chiesto di essere responsabili, ci viene chiesto di pagare più di quanto possiamo permetterci. Ma forse anche su questo aspetto un'altra analisi è possibile, un'altra narrazione è possibile. Che cosa è successo? Che cosa poteva essere evitato? Di chi sono le responsabilità? Quali strategie si potrebbero mettere in campo? Qual è lo stato del dissesto?
Durante l’incontro saranno fornite le informazioni per la partecipazione alla manifestazione che si terrà ad Ancona sabato 15 ottobre dal titolo “Basta pagare" per chiedere interventi immediati per il ripristino delle zone devastate dall’alluvione e il risarcimento dei danni per privati e attività produttive oltre alla moratoria dei pagamenti delle bollette a fondo perduto.