ANCONA - Il G.I.P. del Tribunale di Ancona, nella mattinata di ieri, ha convalidato – in carcere - l’arresto in flagranza di reato operato dai carabinieri della...
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Lo stesso giudice delle Indagini Preliminari nel prendere atto dei reiterati comportamenti persecutori posti in essere dall’indagato, per arginare la pericolosità dello stesso e scongiurare che la vicenda potesse giungere ad epiloghi più gravi, ha sostituito la misura cautelare del divieto di avvicinamento con quella più afflittiva degli arresti domiciliari, aggravandola con il divieto di comunicazione con ”qualsiasi mezzo” con la sua ex e con la madre della stessa. Infatti, in più occasioni, è stata proprio quest’ultima a notare l’uomo nei luoghi frequentati dalla figlia e lo avrebbe segnalato ai carabinieri.
Pertanto l’uomo, dopo poche ore dalla rimessione in libertà, è stato rintracciato dai carabinieri di Collemarino e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico