SENIGALLIA - Giovane aggredito fuori dal Mamamia da un gruppo di sconosciuti. Si tratta di un 20enne residente a Pesaro, soccorso nella notte tra sabato e domenica, da...
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Nulla di drammatico per fortuna. Il 20enne è stato caricato in ambulanza, dove gli sono state tamponate le ferite perché perdeva del sangue. E’ stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia dove ha ricevuto le cure del caso prima di essere stato dimesso.
I sanitari hanno chiamato i carabinieri, intervenuti sul posto con una pattuglia per raccogliere testimonianze circa l’accaduto. Chi aveva aggredito il giovane era nel frattempo scappato. Eventuali testimoni potranno rivolgersi alla caserma di via Marchetti, per fornire ai militari informazioni di cui sono in possesso. Potrebbero essere utili a rintracciare i responsabili. Scarne le descrizioni della vittima che aveva bevuto e non era riuscito nemmeno a reagire ai suoi aggressori.
È stato l’unico fuori programma del sabato notte che ha visto intensificarsi i controlli. Alla polizia sono arrivate lamentele per la musica alta da via Abbagnano dove era in corso la trash night ma, da una verifica non sono emerse irregolarità. Tutto nella norma anche nelle feste non danzanti sul lungomare, dove tra venerdì e sabato sono comparsi dei cartelli con la scritta “vietato ballare” per informare la clientela che, pur in presenza di musica, non era possibile ballare.
Infatti per le feste non danzanti la procedura è più snella rispetto a quelle che prevedono il ballo, che sono quindi più complesse nella gestione e nei permessi. Se dai controlli fossero emerse persone intente a ballare sarebbe stato sanzionato il titolare del locale o dello stabilimento balneare. È proprio questo l’aspetto ancora contestato dagli operatori sulle feste. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico