Fermana, nessun miracolo: al Recchioni passa il Pescara. I gialloblu retrocedono in Serie D

Fermana, nessun miracolo: al Recchioni passa il Pescara. I gialloblu retrocedono in Serie D
Fermana, nessun miracolo: al Recchioni passa il Pescara. I gialloblu retrocedono in Serie D
di Lorenzo Attorresi
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Lunedì 29 Aprile 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 17:02

FERMO Dopo sette campionati finisce mestamente il viaggio della Fermana in Serie C. Nottata infernale con il Pescara, che si è imposto per 3-1. Si sapeva sarebbe stato difficilissimo – bisognava vincere e sperare in buone novelle o da Ancona o da Chiavari, che alla fine poi… - ma crollare a priori in questo modo, di fronte ad un pubblico che aveva dimostrato di crederci, è stato umiliante. 


La cronaca

Mosconi scioglie il ballottaggio Spedalieri-Petrungaro a favore dell’esterno. Recupera Malaccari che prende il posto dello squalificato Scorza. C’è più agonismo che spettacolo. All’11’, proprio quando ha appena segnato l’Entella sulla Recanatese, la triangolazione Carosso-Misuraca-Petrungaro porta quest’ultimo al primo sfondamento ma sul più bello Dagasso è provvidenziale. Al 15’ da una rimessa ben lavorata da Sorrentino è Giandonato a rimorchio a bombardare verso Plizzari: pallone alto. Il Pescara entra in partita con due fulminee ripartenze che portano Merola e Cuppone - bravo Borghetto - vicino al vantaggio. Milani spinge come un forsennato e al 20’ Accornero con la fronte accarezza ancora il punto dell’1-0.

Giandonato (23’) alleggerisce ancora con una sberla da lontano – para Plizzari – e intanto sblocca pure la Vis Pesaro con la Juve – messaggino per la Recanatese? -. La Fermana però dimentica che dovrebbe vincere prima di tutto lei, Fort è troppo morbido su un pallone vagante ed Accornero imbuca in area per Merola per il vantaggio ospite. Gelo al Recchioni. E meno male che Cuppone un secondo dopo cestini il raddoppio. Dopo una fase di disperazione, la Fermana si scuote: cross di Malaccari, testata di Paponi (35’) che dà l’illusione del gol. A fine frazione, però, dopo un contestato contrasto Fort-Cuppone, la palla arriva a Franchini che col sinistro la infila nel set esultando anche in modo provocatorio. E’ 2-0 e parola fine, con il principio di rissa Petrungaro-Franchini stesso. 

La bagarre

Al duplice fischio continua la bagarre tra le panchine. All’intervallo la Fermana è già in D. Nella ripresa squadra squagliata, Milani fa subito tris, Carosso viene espulso e Tunjov sfonda il palo sulla punizione. Il tiro dal limite di Giandonato che ha fissato il punteggio sul 3-1 al pochi minuti dalla fine è valso solo per i tabellini. 

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