Oggi l'Iran ha eseguito almeno sette condanne a morte, incluse quelle di due donne, intensificando ulteriormente l'uso della pena capitale. A denunciare l'accaduto è l'ong norvegese Iran Human Rights (Ihr), come riportato da Haaretz. Parvin Mousavi, 53 anni e madre di due figli adulti, è stata impiccata nella prigione di Urmia, nel nord-ovest del paese, insieme a cinque uomini condannati per reati legati alla droga.
چهار زندانی ازجمله یک تبعه کشور #افغانستان که با اتهامات مربوط به «مواد مخدر» و یا «قتل عمد» به #اعدام و یا قصاص نفس محکوم شدهاند، در زندان مرکزی شیراز (عادلآباد) جهت اجرای حکم به سلول انفرادی منتقل شدند.#نه_به_اعدامhttps://t.co/EZsV6ZGzSK pic.twitter.com/RWlBDfAYvN
— Iran Human Rights (IHRNGO) (@IHRights) May 18, 2024
A Nishapur, nell'Iran orientale, una donna di 27 anni di nome Fatemeh Abdullahi è stata impiccata con l'accusa di aver ucciso suo marito, che era anche suo cugino.