FANO E’ la prima grande opera realizzata dalla Wider nel nuovo cantiere di Fano: un catamarano, uno splendido yatch di 28 metri di lunghezza, largo 12 commissionato da un imprenditore della Comunità europea che ieri è stato varato nel porto di Fano, grazie ad una potente gru che l’ha adagiato dolcemente nella darsena della cantieristica.
Le caratteristiche
Gli interni dove si trovano 4 cabine più la cabina armatoriale e una zona privata a prua, mostrano un’ampia finestratura e un bellissimo balcone che offre una piena visibilità sul mare. In grado di solcare qualsiasi mare, lo scafo è dotato di una strumentazione tecnica altamente sofisticata. E’ veramente frutto dell’ingegno e dell’eleganza della cantieristica italiana e fanese in particolare. All’interno della capannone della Wider ne sono stati impostati altri 4. E’ stato dunque un anno di piena operatività, quello appena concluso, della Wider che ha costruito il nuovo cantiere, ancora in atto di essere completato, impostandovi nuove imbarcazioni che hanno conquistato subito il mercato. Vi lavorano in tutto tra dipendenti diretti e terzisti circa 200 persone. «E’ stato un anno laborioso. – ha dichiarato l’ad Fabio Fraternale – Debbo comunque ringraziare la città di Fano per l’accoglienza ricevuta a tutti i livelli: dalle infrastrutture, agli alberghi, ai ristoranti che ci hanno permesso di accogliere nel migliore dei modi gli armatori e sistemare il personale proveniente da fuori Fano. Al momento abbiamo occupato una sola campata del capannone per cercare di conciliare le esigenze della lavorazione con quelle di ultimazione della struttura.
Lo spettacolo
Ieri una piccola folla ha assistito al varo di questo catamarano che ha accarezzato la superficie dell’acqua, prima di adagiarvisi sopra, mentre in aria esplodeva una nuvola di coriandoli, segno di buon augurio per tutta la cantieristica fanese. Dopo il repentino sviluppo del mercato, conseguente alla stasi del Covid, ora le commesse si sono stabilizzate, ma quello che più conta è che si sono consolidate sopra la media.