Blitz a Recanati: nasconde la cocaina in credenza, operaio agli arresti domiciliari

Blitz a Recanati: nasconde la cocaina in credenza, operaio agli arresti domiciliari
Blitz a Recanati: nasconde la cocaina in credenza, operaio agli arresti domiciliari
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 15:48

RECANATI Trovato con 27 grammi di cocaina nascosti in una credenza, in manette un operaio recanatese di 26 anni. L’arresto è scattato nella sera di lunedì scorso ad opera dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Osimo. I militari da qualche tempo stavano monitorando gli spostamenti del giovane, nato in Italia, sospettando che potesse detenere sostanza stupefacente.

L’attività

Attraverso una serie di servizi di osservazione, controllo e pedinamento (i cosiddetti Ocp) avevano tenuto d’occhio i movimenti del 26enne e lunedì pomeriggio sono entrati in azione.

Dopo le 17, all’uscita dal lavoro (il giovane è impiegato come operaio a Treia), una pattuglia gli ha intimato l’Alt e ha proceduto al controllo sia dell’automobilista sia del mezzo. L’accertamento aveva dato esito negativo ma i militari, sospettando che il giovane potesse avere dello stupefacente a casa, hanno deciso di eseguire anche una perquisizione domiciliare che ha invece dato esito positivo.

All’interno di una credenza sono stati trovati circa 27 grammi di cocaina, i militari hanno trovato anche un bilancino di precisione. A quel punto è scattato l’arresto. Dell’esito dell’attività è stato informato il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Francesco Carusi, e su disposizione del magistrato il 26enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani mattina dinanzi al giudice per le indagini preliminari Daniela Bellesi. Il 26enne è difeso dall’avvocato Giuseppe Lupi.

I carabinieri, oltre alla droga e al bilancino di precisione, hanno sequestrato anche il cellulare del giovane per effettuare ulteriori accertamenti sui contatti avuti dall’arrestato negli ultimi tempi e verificare si ci siano tracce di eventuali cessioni compiute. Da questi accertamenti dunque potrebbero emergere nuovi spunti investigativi.

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