Montalto, dall’officina meccanica al bar: Porchia ritrova la sua socialità

Dall’officina meccanica al bar: Porchia ritrova la sua socialità
Dall’officina meccanica al bar: Porchia ritrova la sua socialità
di Stefania Serino
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Maggio 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 15:50

MONTALTO Dall’officina meccanica finalmente si torna al bar. La riapertura del Caffè del Torrione rappresenta per la comunità di Porchia un ritorno alla normalità post sisma. Specie per gli anziani, che negli ultimi tempi in assenza del bar, avevano scelto un'officina meccanica per scambiare due chiacchiere e trascorrere un po’ di tempo insieme. Lo storico bar è tornato ad essere luogo di aggregazione, grazie alla volontà di persone volenterose del posto.

Carte e caffè

Una partita a carte con gli amici, un buon caffè soli o in compagnia.

La vita a Porchia riparte dalle cose semplici e dalla volontà dei giovani di offrire opportunità di svago e ristoro. È questa la scelta di chi ha deciso di restare dopo il terremoto, anziché abbandonare il territorio. Il Caffè del Torrione da poco riaperto a Porchia è già luogo di ritrovo per tanti. La gestione è stata presa in carico dalla nuova cooperativa di comunità Santa Lucia. «È una soddisfazione e una grande sfida - ammette Gjeli Gersa - per questo piccolo paese offrire un luogo di ritrovo è molto importante. Non si sa come andrà ma l'abbiamo presa come una sfida e proviamo a portarla avanti». D

avanti ad una tazzina di espresso ci si ritrova al bancone o seduti al tavolo per condividere un momento di pausa o qualche ora insieme agli amici di sempre. Mancava un luogo di aggregazione tanto che gli anziani nei mesi più freddi si ritrovavano nell’officina di un membro del gruppo per trascorrere un po’ di tempo insieme. È proprio questo senso di comunità che la cooperativa vuol restituire con la nuova attività avviata: «Già abbiamo constatato la serenità dei più anziani che hanno un nuovo luogo dove ritrovarsi anche solo per una partita a carte, è una bella serenità»

. I giovani non demordono e guardano lontano per un progetto a lungo termine affinché si possa offrire un’alternativa a chi abita in loco: «Il nostro obiettivo è andare avanti più a lungo possibile, creare aggregazione tra anziani come pure tra i giovani». Nonostante il tira e molla climatico, l'estate ormai si avvicina e si punta a creare opportunità di richiamo non solo per chi abita in loco ma anche per turisti e visitatori: «Abbiamo già in mente eventi da creare per il bar ma anche come cooperativa per creare occasioni di svago ed intrattenimento»

La riqualificazione urbana

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Daniel Matricardi per la riapertura del bar storico della frazione montaltese, da 70 anni luogo di aggregazione e simbolo di Porchia: «Siamo orgogliosi che una parte di cittadini si sia unita per riaprire il bar. Questa iniziativa privata si inserisce in una visione più ampia dell'amministrazione sulla riqualificazione urbana che attraverso la sinergia pubblico privato, si pone come obiettivo la lotta allo spopolamento post sisma» La nuova piazza riqualificata con 600mila euro è solo l'inizio di un progetto da 3,5 milioni per gran parte finanziato con i fondi sisma.

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