Ultima asta ma fallimento avviato
La Civitanovese vede il baratro

I tifosi della Civitanovese al Polisportivo durante una partita dell'ultimo campionato di Serie D
I tifosi della Civitanovese al Polisportivo durante una partita dell'ultimo campionato di Serie D
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Giovedì 6 Luglio 2017, 13:59
CIVITANOVA - Avviato il fallimento della Civitanovese dopo la decisione presa in mattinata dal Collegio del Tribunale di Macerata. Il curatore fallimentare Renzo Telloni si è recato presso la sede della Civitanovese, in Corso Garibaldi, per iniziare ad eseguire l’inventario. Nonostante il drastico provvedimento, ci sono ancora flebili speranze per avere un’ancora di salvataggio ed evitare il default proprio in zona Cesarini. Per mercoledì 12 è stata infatti indetta un’asta dopo il bando del 27 giugno, innescato dalla sentenza di fallimento della Cerolini Srl, che detiene anche le quote del club rossoblù. Sicura una nuova candidatura da parte di Gianni Rosati, ex direttore sportivo di Fermana e Reggina e dg dell’ultimo periodo rossoblù, che aveva già provato a rilevare il titolo sportivo nel primo bando.

La data ravvicinata dell’asta è stata fissata a tempo record proprio per permettere, a chi eventualmente rileverà la Civitanovese, di provare a iscrivere la squadra al prossimo campionato di Eccellenza, la cui richiesta deve essere presentata entro il 24 luglio, ultimo termine per l’iscrizione. Per mantenere l’affiliazione alla Figc è obbligatorio saldare i debiti sportivi, che sarebbero di almeno 75mila euro, accumulati dalla gestione Cerolini nell’ultimo biennio.
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