PESARO - Vuole chiamare a raccolta il proprio pubblico, e aumentarlo, la Vuelle, nel girone di ritorno. Dopo la presentazione del neo coach Meo Sacchetti, ora la società ha deciso di riaprire la campagna abbonamenti per questa seconda fase del campionato. Nella Vitrifrigo Arena, nelle sette partite del girone d'andata (cinque sconfitte), si è già visto, in termini numerici, il terzo pubblico della serie A. Una media di 5.151 spettatori, (solo dietro a Milano e Bologna), «un dato che ci riempie di orgoglio», commenta la società di via Bertozzini.
La decisione
«Sono tante le persone che anche quest'anno si sono avvicinate per la prima volta alla nostra realtà grazie alle numerose iniziative promozionali messe in atto. Proprio per questo abbiamo raccolto le tante richieste di riaprire la campagna abbonamenti per il girone di ritorno, poichè l'abbonamento rappresenta sempre la formula più conveniente per sostenere la VL rispetto all'acquisto dei singoli biglietti». Gli abbonamenti per le sette partite casalinghe del girone di ritorno si potranno sottoscrivere dal 15 al 19 gennaio, esclusivamente online sul sito di vivaticket.com.
I prezzi
Settore Tribuna Spicchi N1,N7,L2,L8: intero, 105 euro (anzichè 245); ridotto under 18: 65 euro (105); Settore Tribuna Laterale L3,L4,L6,L7, N2,N3,N5,N6 intero 150 euro (245); ridotto under 18: 65 euro (105); Settore Tribuna Centralissima L5 intero: 170 euro (245); ridotto under 18: 65 euro (105); Settore Parterre B,C,F,G intero: 280 euro (420); ridotto under 18: 140 euro (210). Venendo alla parte sportiva, ieri Sacchetti ha guidato il terzo allenamento da quando è approdato a Pesaro.
I tifosi
Sugli spalti domani a Napoli non ci saranno i gruppi organizzati della curva, i quali hanno comunicato che «a malincuore, pur avendo già organizzato la trasferta, si trovano costretti a rinunciare alla partita. Le motivazioni della decisione sono dettate dalle restrizioni imposte dalla Questura per l'ingresso al palazzo, e all'imposizione del biglietto nominale, nonostante nel basket non esistano normative tale da giustificare questa richiesta».