Juve Caserta, il futuro è a rischio
Con la città si mobilitano gli artisti

Juve Caserta, il futuro è a rischio Con la città si mobilitano gli artisti
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Giovedì 2 Giugno 2016, 15:20
CASERTA - Si è salvata all'ultima giornata, il pubblico casertano ha gioito a lungo ma adesso la storia è difficile e la strada è tutta in salita. «Io sto con la Juve Caserta»: è lo slogan della mobilitazione sui social network che coinvolge tanti artisti, da Fausto Mesolella agli Avion Travel, da Ferruccio Spinetti a Raiz, Francesco Piccolo, Tony Laudadio, Petra Magoni, Massimo Lopez per scongiurare la chiusura dello storico team di basket, ad oggi l'unica squadra del Sud ad aver vinto uno scudetto nel 1991. Tra le ultime adesioni alla campagna, quelle di Claudio Santamaria e di Marco D'Amore (Ciro Di Marzio nella serie cult Gomorra).  A 25 anni dal titolo tricolore, la Juve Caserta vede il suo futuro a rischio. Il tempo stringe: entro metà giugno bisogna versare una fideiussione di 250 mila euro alla Lega Basket e una quota sociale di 18 mila euro, mentre a luglio vanno versate le quote federali di circa 40 mila euro. Un gruppo di tifosi bianconeri ha creato così l'associazione 'Io sto con la Juve Casertà e soprattutto lanciato la raccolta fondi su Facebook: finora è stata raggiunta una quota di circa 21 mila euro.  Nel caso in cui la squadra non dovesse essere iscritta al prossimo campionato di serie A1, i soldi - assicurano gli associati - verranno restituiti. Presidente onorario dell'associazione è stato designato Boscia Tanjevic, mentre il logo è firmato da Peppe Cristiano, noto disegnatore casertano che vive a Stoccolma da anni.
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