Terrore ai box, vola una gomma/ Gp di Germania: Vettel 1°, Alonso 4°

La gomma di Webber colpisce un cameraman
La gomma di Webber colpisce un cameraman
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Domenica 7 Luglio 2013, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 12:42

NURBURGRING - Vince Vettel, secondo Raikkonen, poi Grosjean e Alonso, Hamilton, Button, Webber. Finisce cos il Gp di Germania. Vettel scappa via nel mondiale. Alonso finisce la benzina nel giro di rallentamento.

Sebastian Vettel finalmente profeta in patria, Fernando Alonso resta ai piedi del podio al Nurburgring. Il pilota tedesco della Red Bull trionfa nel Gp di Germania centrando il primo successo della carriera sull'asfalto domestico. Il campione del mondo deve lottare fino all'ultimo giro per domare le Lotus del finlandese Kimi Raikkonen e del francese Romain Grosjean, mentre la Ferrari si accontenta del quarto posto che Fernando Alonso ottiene dopo 60 giri movimentati non dai problemi delle gomme ma dagli errori di piloti e meccanici. Non fa notizia l'ennesimo flop di Felipe Massa, che va subito k.o. con l'altra rossa e assiste dai box alla nona gara della stagione. Il Nurburgring regala a Vettel la quarta vittoria dell'anno, la 30a della carriera e un solido primato in classifica. Con 157 punti, il 26enne di Heppenheim allunga su Alonso, secondo a quota 133, e su Raikkonen, terzo a 116. I risultati maturano al termine di una giornata che comincia nel modo migliore per il team iridato. Le Red Bull partono alla grande, scavalcando subito la Mercedes di Lewis Hamilton. Vettel primo, Mark Webber secondo e la squadra con le ali prova a prendere il largo. Le Ferrari, uniche a montare gomme medie nelle prime 4 file, rincorrono dalla sesta posizione con Massa e dall'ottava con Alonso. La gara del brasiliano, in realtà, finisce subito: testa-coda alla prima curva e il sipario cala all'inizio del quarto giro.

Paura in pista con la Marussia in folle

Per la pendenza del tracciato, la monoposto rientra in pista e attraversa l'asfalto prima di fermarsi dal lato opposto: safety car in gioco e il gruppo torna compatto. Si riparte a metà gara e, quando inizia il secondo tempo, Vettel prova subito a scappare ma la fuga non decolla. Le Lotus rimangono incollate, Alonso è a 4 secondi. Il terzo pit stop consegna una Red Bull stellare a Vettel, che si riprende il primato a 10 tornate dalla bandiera a scacchi e torna a trionfare in Europa dopo un digiuno di 22 mesi. La Ferrari spagnola, con gomme soft, nell'ultima porzione di gara va all'assalto delle Lotus ma non riesce ad artigliare il podio. Raikkonen passa Grosjean e spaventa Vettel fino alla fine, mentre Alonso è quarto.

Incidente ai box, multa di 30.000 euro alla Red Bull

Il team Red Bull è stato multato di 30mila euro per l'incidente avvenuto ai box durante il Gp di Germania di Formula 1, quando un cameraman inglese è stato colpito da una ruota mal fissata nel pit stop alla monoposto di Mark Webber. La vittima dell'incidente è Paul Allen, operatore della Formula One Management (Fom), che è stato trasportato prima al centro medico del circuito e poi all'ospedale di Coblenza, dove è rimasto in osservazione. Non ha riportato conseguenze importanti dall'incidente.

La corsa giro su giro

Vettel in testa, poi Webber e Hamilton. Volano le Red Bull. Massa recupera una posizione ed è sesto, Alonso mantiene l'ottavo posto. Raikkonen è quarto, quinto Grosjean. Il primo giro si chiude con queste posizioni senza inconvenienti in pista.

L'esito della corsa ruota attorno alle gomme: quali scegliere e soprattutto quando sceglierle. A Silverstone i pneumatici esplosi hanno fatto deflagrare la polemica, tanto che i piloti minacciano di fermarsi in caso del ripetersi di analoghi inconvenienti.

3° giro si ferma la Ferrari di Massa: testacoda e motore spento.

Vettel sta facendo la sua solita cavalcata solitaria. Ricciardo ai box, nel frattempo Vettel ha già rifilato 2,5 secondi di distacco ad Hamilton. Inizia già il balletto dei primi pit stop. Le gomme soft sono già cotte. Vergne e DiResta fra l'altro per poco non si scontrano ai box.

Panico ai box. La Red Bull dell'australiano Mark Webber è ripartita in anticipo dopo un pit stop e ha perso la ruota posteriore destra che ha colpito in pieno un cameraman al lavoro nella pit lane. L'uomo è caduto a terra ed è stato subito soccorso e trasportato al centro medico del circuito. Dai primi commenti dei medici dovrebbe aver riportato solo modeste contusioni e un grande spavento.

14° Alonso ha 10 secondi di distacco da Grosjean. Tutti e due devono ancora fermarsi, ma il primo ha le gomme morbide, il secondo quelle dure.

Le posizioni al 14° giro: Vettel, Button, Grosjean, Hulkenberg, Hamilton, Rosberg, Raikkonen, Maldonado, Alonso.

Al 18° giro Vettel in testa, poi Grosjean, Button, Hamilton, Raikkonen, Alonso sesto

25° prende fuoco la Marussia di Bianchi, ma il pilota esce indenne dal rogo. Safety car in pista. La Marussia lasciata da Jules Bianchi comincia a vagare per la pista e deve intervenire la safety car. Il pilota francese è sceso dalla sua monoposto dopo la rottura del motore. La Marussia, per la pendenza del tracciato, dalla via di fuga è rientrata in pista e ha attraversato l'asfalto prima di fermarsi dal lato opposto. Disattenzione di Jules Bianchi che ha abbandonato frettolosamente la sua Marussia lasciandola con il cambio in folle.

30° esce la Safety car, si riparte. Comanda Vettel, poi Grosjean, Raikkonen, Alonso, Button, Hulkenberg, Hamilton.

31° Alonso è quarto a 3 secondi da Vettel, ma in questo giro ha preso 7 decimi dal tedesco.

43° giro, i pit stop cambiano molte posizioni. Raikkonen, Alonso, Button, Hamilton. Raikkonen e Alonso si devono fermare al pit. Vettel sorpassa Hamilton.

50° pit per Raikkonen e Alonso. Le posizioni: Vettel, Grosjean, Raikkonen, Alonso a 5 secondi, Perez, Button, Maldonado, Hamilton.

55° Vettel, Grosjean, Raikkonen, quarto Alonso che si porta a 2 secondi da Raikkonen. Alonso è il più veloce in questo finale di gara.

56° la Lotus dai box chiede a Grosjean di far passare Raikkonen, che è secondo. Finita. Vince Vettel, poi Raikkonen, Grosjean, Alonso.

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