Formula 1, Alonso 3° a Silverstone
Vince Rosberg, Vettel ko: mondiale riaperto

Formula 1, Alonso 3° a Silverstone Vince Rosberg, Vettel ko: mondiale riaperto
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Domenica 30 Giugno 2013, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 17:13

ROMA - Vince Rosberg, davanti a Webber, Alonso, Hamilton, Raikkonen, Massa. Vettel costretto al ritiro. L'ordine d'arrivo del Gp di Silverstone rilancia la Ferrari e Alonso recupera 12 punti su Vettel. Corsa condizionata dai problemi di gomme: esplodono i pneumatici di Hamilton, Massa, Vergne, Gutierrez e Perez.

Grazie al terzo posto in rimonta conquistato nel Gp d'Inghilterra ed alla contemporaneo ritiro di Sebastian Vettel, Fernando Alonso riduce il distacco in classifica dal tedesco della Red Bull leader del Mondiale. Lo spagnolo della scuderia di Maranello è ora a quota 111 punti contro i 132 di Vettel per 21 punti di distacco. Terza posizione per Kimi Raikkonen (98 punti) seguito da Lewis Hamilton (89) e Mark Webber (87).

La corsa

Strage di gomme ed emozioni forti fino alla bandiera a scacchi in un Gran Premio d'Inghilterra da incorniciare nella storia della Formula 1. Gara vinta dalla Mercedes di Nico Rosberg davanti alla Red di Mark Webber che approfittano del cambio rotto dal leader della corsa, Sebastian Vettel, e di una serie impressionante di forature (ben quattro pneumatici esplosi su quattro diverse monoposto). Colpi di scena a ripetizione da cui esce il podio della Ferrari di Fernando Alonso che, in rimonta dalla decima posizione in griglia, si riporta in piena corsa per il titolo nonostante il passo della F138 sia peggiorato rispetto agli ultimi GP. Bella gara anche di Lewis Hamilton e Felipe Massa che nonostante le forature all'inizio, riescono a chiudere rispettivamente in quarta e sesta posizione. Partenza regolare con la Mercedes di Lewis Hamilton, che scattava dalla pole, subito in testa. Dietro all'inglese la Red Bull di Sebastian Vettel che sorprende l'altra stella d'argento di Nico Rosberg. Bene al via la Ferrari di Felipe Massa che si catapulta dalla 11/a alla 5/a posizione.

Ferrari d'assalto

Decimo al semaforo verde l'altro ferrarista Alonso che dopo le prime curve si porta in ottava posizione con la situazione di testa che resta praticamente inalterata fino all'ottavo giro quando arriva il primo colpo di scena: scoppia la gomma posteriore sinistra alla Mercedes di Hamilton e gara compromessa per l'inglese fino allora al comando. Al decimo giro scoppia anche la gomma di Massa, sempre la posteriore sinistra, che va in testa coda e vede anch'esso come Hamilton la corsa in salita. Poco dopo, la Ferrari richiama ai box Alonso che mette le dure e al rientro in pista si scatena passando entrambe le Lotus e la Toro Rosso di Vergne raggiungendo la quinta posizione. Ancora qualche giro e la safety-car entra in pista dopo che anche la posteriore sinistra della Toro Rosso di Vergne esplode, la direzione corsa è costretta a neutralizzare la corsa per far pulire la pista invasa dai detriti.

Sul banco degli imputati tornano le gomme Pirelli diventate improvvisamente così fragili: non si riesce a capire il perchè dell'esplosione delle gomme, mentre una prima ipotesi è quella dovuta ai detriti in pista. Una situazione inaspettata che di fatto avvantaggia la rimonta della Ferrari di Alonso che in quarta posizione vede quasi azzerato il distacco dal leader del Gp d'Inghilterra Vettel seguito dalla Mercedes di Rosberg e dalla Force India di Sutil. L'altra Rossa di Massa è ultima, mentre la Mercedes di Hamilton (altra vittima della strage di pneumatici) è quattordicesima. E mentre dai box si consiglia via radio ai piloti di non andare troppo sui cordoli, la corsa riparte regolarmente al 22/o giro.

Alonso da combattimento

Alonso punta subito la Force India di Sutil per prendersi il podio virtuale, ma davanti Vettel ricomincia a inanellare giri veloci. Si arriva così oltre metà gara quando parte la seconda girandola di pit-stop: Vettel guida sempre davanti a Rosberg, mentre Alonso si trova davanti a Sutil ma a prendersi la terza posizione è Raikkonen grazie ad una sosta velocissima ed ai decimi persi dallo spagnolo della Ferrari ostacolato in pit-lane dall'altra Lotus di Grosjean. Dalle retrovie sbuca anche la Red Bull di Webber, attardato al semaforo verde, che si va a prendere la quarta posizione ai danni di Alonso. Quando la corsa sembra ormai nelle mani di Vettel, nuovo colpo di scena: la Red Bull del campione del mondo, tranquillamente in testa, si ferma con il cambio rotto a bordo pista. Uno stop improvviso sulla griglia di partenza che costringe la direzione di gara a mandare in pista la safety-car. Alonso cambia per la terza volta le gomme e si ritrova ottavo nel trenino dietro alla safety-car che rientra a sette giri dalla fine. Qui si scatena la bagarre e soprattutto la Rossa dello spagnolo, che rischia grosso quando si vede scoppiare in faccia la gomma della McLaren di Perez, ma riesce alla fine a rimontare fino alla terza piazza. E sul podio, grazie anche alla Dea bendata, è festa con l'amico Webber e Rosberg: il campionato è pienamente riaperto (21 i punti di distacco da Vettel), ma in vista delle prossime gare l'asturiano non è più così ottimista visto il passo gara improvvisamente perso.

Alonso: Ferrari fortunata

«Con l'ultima safety-car abbiamo perso sei posizioni, ma è stata una gara fortunata per noi. Con il problema di Vettel abbiamo avuto fortuna ed è stata una domenica positiva». Fernando Alonso riconosce d'aver avuto fortuna con il terzo posto nel Gp d'Inghilterra ma a differenza di altre gare è meno ottimista per il proseguo del campionato a causa della perdita di competitività della sua F138. «Ho sentimenti contrastanti: sono felice per il podio ma il passo visto qui non è abbastanza buono. Oggi abbiamo recuperato qualche punto ma sappiamo che c'è molto da fare». Lo scoppio della gomma alla McLaren di Perez? «Prima ho avuto paura, poi ho capito di essere stato fortunato. È stato un momento rischioso ma è andata bene».

Il Gran premio giro su giro

2° Alonso passa Grosjean e adesso punta Raikkonen e Ricciardo.

8° esplode la gomma posteriore sinistra di Hamilton. L'inglese rientra ai box. In testa Vettel.

11° esplode anche la gomma alla Ferrari di Massa. La gomma esplode in piena curva, non ci sono contatti e Massa non ha colpe. La Ferrari teme un problema generale alle gomme e richiama Alonso. Due gomme esplose, Hamilton e Massa, a pochi giri di distanza. Circostanza inquietante: la causa potrebbe essere detriti in pista.

13 Alonso scatenato, passa di slancio le due Lotus. Hamilton è rientrato: 11°. Alonso è sesto. Vettel ai box per cambio gomme e rientra al primo posto davanti a Rosberg. Poi Sutil, Alonso, Vergner, Grosjean. Esplode anche la gomma posteriore sinistra di Vergne. E' la terza e la pista è piena di pezzi di carcasse di pneumatici.

16° entra la Safety Car. La pista è piena di pezzi di gomme. Ai box si interrogano sulle cause delle esplosioni delle gomme.

21° fuori la Safety Car. Si riparte con Vettel, Rosberg, Sutil, Alonso, Raikkonen. Hamilton è 14°.

29° Alonso attacca Sutil, ma non trova spazio. Le posizioni di vertice non cambiano.

34° giro, ancora pit stop. Nuove posizioni: Vettel, Rosberg, Raikkonen, Alonso, Webber, Hamilton, Sutil, Ricciardo. Vettel rientra, Rosberg tenta il tutto per tutto per restare davanti, ma Vettel rientra primo. Webber attacca Alonso e lo passa.

42° colpo di scena: si ferma la Red Bull si Vettel, che si ritira. Safety Car in pista. Rosberg cambia subito le gomme. Le posizioni: Rosberg, Raikkonen, Sutil, Ricciardo, Webber, Perez, Button, Alonso.

45° esce la Safety: 7 giri alla fine. Alonso passa Button e punta Perez. Esplose la gomma di Perez, Alonso evita l'impatto. E' sesto.

48° Alonso passa Ricciardo: è quinto.

49° Alonso passa Sutil: quarto. Rosberg, Webber, Raikkonen in primi tre.

50° Alonso passa Raikkonen: terzo.

52° Massa passa Sutil: è sesto.

Finita. Ordine d'arrivo; Rosberg, Webber, Alonso, Hamilton, Raikkonen, Massa.

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