Basket, Brindisi chiude al primo posto
Roma supera la Cimberio a Varese

Basket, Brindisi chiude al primo posto Roma supera la Cimberio a Varese
di Carlo Santi
3 Minuti di Lettura
Domenica 12 Gennaio 2014, 22:18 - Ultimo aggiornamento: 22:20
Brindisi ha chiuso al primo posto il girono di andata, un successo per tutta la Puglia. L’Enel ha avuto ragione di una Sassari strana, prima sotto e poi ha cercato di tornare padrona, ma Dyson ha pilotato gli uomini di Piero Bucchi nel modo migliore. Cant, che seconda, si presa il lusso di andare a Casalecchio e fare arrendere la Granarolo e in serata Milano ha mandato al tappeto Siena. In apertura di pomeriggio Venezia non ha faticato a battere Pesaro e agguantare l’ultimo posto per le Final Eight della Coppa Italia dove Roma dovr vedersela, il 7 febbraio, con Siena. Il tabellone prevede da una parte Brindisi-Venezia e Siena-Roma e, dall’altra, Milano-Sassari e Reggio E.-Cant. L’urlo della Virtus Roma a Varese dove ha mostrato il suo volto, squadra compatta quando vuole, capace di mettere le briglia a qualsiasi avversario. La Cimberio, che ha provato la fuga intimidendo l’Acea - 10-0 tanto per cominciare - ha dovuto cambiare i toni della sua scala musicale. Taylor, che giudichiamo il migliore per quello che ha prodotto soprattutto nel finale, e Goss hanno letto le incertezze dei padroni di casa e atto attaccato battendo il loro pick and roll centrale. Tre canestri per fare partire la riscossa prima del ritorno del fuciliere Baron. Jimmy, in ombra nelle ultime due partite, oggi è tornato il campione che tira da lontano. Due bombe appena dentro, Varese era vicina e vacillava. Pazienza che a fine del primo quarto Banks abbia realizzato un quattro punti (bomba e fallo aggiuntivo) perché ancora lui, il Baron dal tiro impossibile, ha portato la Virtus avanti. Allora, tutte le certezze, tutto il furore degli uomini di Fabrizio Frates si sono dissolti. Hosley, ancora straordinario per qualità di gioco (nessuno si ricorda più il suo muso di inizio campionato) e Taylor hanno colpito Varese. Frates ha misciato i suoi quintetti ma i suoi lunghi, con Hassell ed Ere e poi Scekic, davanti ai rivali di Roma hanno prodotto poco. Ci ha provato, a sprazzi, Sakota e anche Polonara, certamente il migliore di Varese ma spesso Achille non ha avuto i palloni giusti da giocare.

La Cimberio, che sulla sirenza dei 20’ si è vista annullare un trepunti di Banks (a nostro giudizio il tiro è partito prima della sirena) è stata annichilita nel terzo periodo. Tenuta a secco da una Virtus splendente che le ha concesso solo 3 punti (la bomba di Bank per il 44-44) e poi più niente. Una macchina, anche perché Varese è campione nel tiro da fuori ma stavolta le difese di Luca Dalmonte hanno annebbiato Banks, De Nicolao (bravo il play) e anche Banks. «Il nostro terzo quarto è stato di grande presenza - ha detto Dalmonte - e di grande qualità: ha deciso la partita». Pazienza però se negli uno contro uno qualcosa non ha funzionato. Roma è stata sempre dentro la partita, non ha mai mollato e neppure quando, negli ultimi 10’, Varese ha cercato di capovolgere il risultato, si è sciolta. Aveva 18 punti di vantaggio e Sakova con Banks e Polonara hanno cercato di dare una spallata all’Acea. «Ma noi siamo così», ha aggiunto l’allenatore che ha avuto a dispozioe il nuovo centro, il polacco Szymon Szewczyk. Certo, non è al meglio della condizione, ma Szewczyk ha mostrato le sue qualità. In area ha mostrato i muscoli e, pur non in grado di giocare tanti minuti (10’ contro Varese) l’inteligenza cestistica c’è. «In campo sa cosa fare», ha commentato il coach.

Ultimo quarto, dicevamo. Ha spinto, Varese, Hosley e Baron hanno tenuto botta, ancora a +11 ma in quel frangente, aggredita da forti bordate, il capolavoro lo ha compiuto Taylor: palla in mano, palleggio e tiro, da 3 punti, il il +11. Una doccia gelatissima per la Cimberio che ha risposto con la tripla di Ere prima che Sakota, che ha giocato a sprazzi, illudesse tutti con il -5 (75-80) a 41” dalla sirena. Taylor ha sbagliato due liberi ma Bobby Jones ha catturato il rimbalzo e subito fallo rimediando l’errore del play.




Risultati: Grissin Bon Reggio Emilia-Sidigas Avellino 96-73, Umana Reyer Venezia-Victoria Libertas Pesaro 89-65, Cimberio Varese-Acea Roma 78-86, Pasta Reggia Caserta-Giorgio Tesi Group Pistoia 80-74, Enel Brindisi-Banco di Sardegna Sassari 89-80, Sutor Montegranaro-Vanoli Cremona 90-95, Granarolo Bologna-Vitasnella Cantù 69-78, EA7 Emporio Armani Milano-Montepaschi Siena 66-56.

La classifica: Brindisi e Cantù p. 22, Siena, Roma e Milano 20, Sassari 18, Reggio Emilia e Venezia 16, Avellino, Caserta e Bologna 14, Pistoia e Varese 12, Cremona e Montegranaro 8, Pesaro 4.