Venezia. Pornostar "in mostra" accanto
alle opere del Giorgione: la vuole Sgarbi

Vittorio Sgarbi e la pornostar di Pellestrina Vittoria Risi (archivio)
Vittorio Sgarbi e la pornostar di Pellestrina Vittoria Risi (archivio)
di Alda Vanzan
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Giovedì 26 Agosto 2010, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 17:17
VENEZIA (26 agosto) - Una nuda vera accanto alla nuda dipinta. Vittorio Sgarbi l’aveva detto ieri mattina a Ca’ Giustinian, alla fine della cerimonia di inaugurazione della Biennale per la ristrutturata Sala delle Colonne, solo che quasi nessuno l’aveva preso sul serio. Sbagliando.



«Sto pensando a dei "tableaux vivants" per la mostra sul Giorgione che sabato inaugureremo a Palazzo Grimani - aveva detto Sgarbi - Per "La Vecchia" e "La Tempesta" non ci sono problemi, per "La Nuda" dovremo stare un po’ attenti». Sorrisetto. Ed era morta là. In realtà, il nuovo Soprintendente del Polo museale di Venezia aveva in mente già il nome e il cognome: Vittoria Risi, la pornostar di Pellestrina ingaggiata un anno fa come madrina del Carnevale. Sarà lei a esibirsi in una performance teatrale accanto alla "Nuda" del Giorgione. Nuda, appunta. Ma non sabato: «Meglio evitare polemiche», dice Sgarbi. Effettivamente sarebbe stato un polverone: sabato si inaugura la Biennale di Architettura, c’è la consegna dei premi e tutto sarebbe passato in secondo piano, "oscurato" dalla genialata di Sgarbi.



Ma perché Sgarbi ha contattato la pornostar Vittoria Risi? «Veramente è stata lei a contattare me - dice il soprintendente - Me l’ha fatta conoscere il regista veneziano Gianni De Luigi durante una visita a Forte Marghera. E vedendola ho pensato subito di farle fare "La Nuda": l’idea era che stesse in una nicchia, vicino all’opera del Giorgione e accanto anche a "La Vecchia" e a "La Tempesta"». E ha cambiato idea? «Abbiamo pensato che forse ci sarebbero state delle interpretazioni malevole legate al mestiere che fa questa giovane donna, infatti De Luigi aveva in mente di presentarla come la cortigiana Veronica Franco. Poi ho pensato che era meglio soprassedere, almeno per il giorno dell’inaugurazione». Ma non per sempre. De Luigi - spiega Sgarbi - ha avuto l’incarico di curare la regia di una performance teatrale durante la quale, accanto alle opere del Giorgione, ci saranno dal vivo una tempesta, una vecchia, una nuda. La pornostar Vittoria Risi farà la nuda, per la tempesta ci sarà un gruppo di Napoli, per la vecchia si vedrà: «Mi hanno indicato una modella», dice il soprintendente. La nuda, cioè Vittoria Risi, dovrebbe avere la pelle simile a quella della donna raffigurata sulla tela. La data è da stabilire: «Non sarà sabato, forse il 5 settembre, per la Regata Storica».



Del resto, con Sgarbi è vietato stupirsi. Già ieri ha ripetuto che il Grimani è il «palazzo più sperimentale e più moderno che ci sia a Venezia»: «Finora il palazzo è sempre rimasto chiuso, si poteva accedere solo su appuntamento, ora da qualche settimana i portoni sono aperti». E così è nata l’idea della mostra di Giorgione: «Ho pensato di prendere due piccioni con una fava: far vedere in modo dignitoso "La Tempesta" e altre opere e al tempo stesso far vedere l'architettura del palazzo». Poi si sono aggiunti i "tableaux vivants". E la pornostar.
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