Allestimento e debutto al Fortuna
per "Venere in Pelliccia" di Ives

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 30 Marzo 2016, 22:49
FANO - Parte dal beneaugurante Teatro della Fortuna di Fano il 1 aprile, con repliche il 2 e il 3 aprile, il tour nazionale di "Venere in Pelliccia", la commedia dell'autore americano David Ives con questa scrittura conseguì il successo più eclatante della sua carriera, poi ampliato dalla trasposizione cinematografica, curata nel 2013 da Roman Polanski. Ne sono interpreti Sabrina Impacciatore e Valter Malosti che si è impegnato anche nella regia.

L'opera giunge sul palcoscenico dopo che, in seguito alla liberalizzazione dei diritti da parte degli americani, diversi registi e produzioni hanno accarezzato l'idea di presentarla al pubblico; progetti falliti e quindi accantonati, fin quando l'impresa non è riuscita a Pierfrancesco Pisani, insieme alla Parmaconcerti e al Teatro Dioniso, in collaborazione con Infinito Srl, la Fondazione Teatro della Fortuna e l'Amat. 

Per interpretare il ruolo di Wanda Jordan, l'attrice che usando il modulo del teatro nel teatro, l'autore ha investito di una forte personalità, non poteva che scegliersi Sabrina Impacciatore, estroversa e sensuale, dolce e aggressiva, in grado di competere alla pari con ogni forma di maschilismo. Interprete di "The Passion" di Mel Gibson, replicato in questi giorni per televisione, ma anche di "Pane e Burlesque" nel 2014 per la regia di Manuela Tempesta e di "Sei mai stata sulla luna" nel 2015 di Paolo Genovese, più volte è stata candidata al David di Donatello. "Mi sento orgogliosa - ha dichiarato ieri, durante una pausa dalle prove, utilizzata per presentare il lavoro - di interpretare per la prima volta in Italia uno spettacolo così diverso dalle consuete pièce teatrali; uno spettacolo che sono sicura piacerà agli spettatori di tutte le età, dai giovani alle persone mature, dato che esprime l'amore per il teatro di tradizione, ma anche molta modernità". 

Allo stesso tempo Valter Malosti, un attore e un regista che ha in sé il Dna immaginifico di Luca Ronconi, non è da meno dal tirare fuori la sua grinta. 
Tutto gira attorno alla ricerca compiuta da un regista teatrale nell'individuare l'interprete ideale della sua commedia, intitolata appunto "Venere in pelliccia". Dopo inutili audizioni, appare Wanda all'apparenza inadeguata al ruolo, ma che pretende fortissimamente la parte dando vita ad un contraddittorio denso di energia. L'anima della commedia è il forte contrasto tra i due personaggi, un contrasto fatto di litigate furiose, in cui ciascuno vince e perde in fasi alterne, in cui prevale ora il potere dell'uno su quello dell'altro e viceversa, senza soluzione di continuità. Il finale? ... Non c'è finale.

E' il corpo della commedia che coinvolge lo spettatore portato a parteggiare ora con l'uno ora con l'altra. 
"Sarebbe interessante - ha dichiarato Malosti se si potesse dividere il pubblico femminile da quello maschile, per rilevarne le reazioni". In realtà la commedia, con la sua sceneggiatura che si dipana in un uragano di parole, coinvolge per sesso ma anche per spirito e per carattere ciascun spettatore. Tra l'altro sabato prossimo alle ore 18 gli interpreti dialogheranno con il pubblico, ad ingresso libero, all'interno del Teatro della Fortuna. 
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