Vallegaudia, la Casa-Teatro. È nata a Tavullia per condividere e ospitare l’arte ma soprattutto quelli che la creano

Organizzate fino a luglio sei residenze artistiche, il via domenica con la danzatrice inglese Sivan

Una casa nata per ospitare l’arte, ma soprattutto coloro che la creano, in un ambiente che lascia spazio alla condivisione creativa. Nata due anni fa, Vallegaudia, sulle colline di Monteluro nel comune di Tavullia, diventa Casa-Teatro anche per...
Una casa nata per ospitare l’arte, ma soprattutto coloro che la creano, in un ambiente che lascia spazio alla condivisione creativa. Nata due anni fa, Vallegaudia, sulle colline di Monteluro nel comune di Tavullia, diventa Casa-Teatro anche per...
di Elisabetta Marsigli
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 13:35

Una casa nata per ospitare l’arte, ma soprattutto coloro che la creano, in un ambiente che lascia spazio alla condivisione creativa. Nata due anni fa, Vallegaudia, sulle colline di Monteluro nel Comune di Tavullia, diventa Casa-Teatro anche per Pesaro 2024 ospitando sei residenze artistiche fino a luglio. Al termine di ogni residenza, Vallegaudia aprirà le sue porte al pubblico per condividere i lavori realizzati da performer provenienti da tutto il mondo attivi in diversi settori come musica, danza, teatro, circo contemporaneo, illusionismo e arte circense. 

L’accoglienza

«È la nostra casa», spiega Clio Gaudenzi «dove vivo con mio figlio di 10 anni, Francesca Montanari e il suo compagno, entrambi marionettisti artigiani. È un piacere accogliere gli artisti e farli sentire a casa, in un luogo a contatto con la natura che ti dà la giusta dimensione creativa e tanta libertà. La condivisione finale con il pubblico è un altro passo importante: non si assiste ad uno spettacolo finito, ma si è parte di quella creazione». Le ospitalità sono già iniziate a marzo con “Tutt’altro che la verità”, il primo progetto realizzato con Circo El Grito e Wu Ming Foundation (di e con Giacomo Costantini, Clio Gaudenzi e Wu Ming 2, regia di Tonio De Nitto). L’unico che vedrà la sua restituzione pubblica il 27 giugno e 14 luglio nell’ambito del Festival Stupor Circus. Quello in corso questa settimana, che sarà presentato al pubblico domenica 14 aprile alle 17, riguarda invece la danzatrice e coreografa inglese Sivan Rubinstein che in collaborazione con Masako Matsushita, realizzerà uno step del suo progetto “Pelvishood/Novo” per esplorare il bacino come parte personale e integrante del corpo individuale e al tempo stesso del corpo collettivo e costituire un’analisi sulle somiglianze e differenze.

I Castelli d’aria

Sempre in aprile, Vallegaudia si anima con Castelli d’aria, un passo a due dell’artista Luna Papia con se stessa, in residenza dal 15 al 25 aprile quando avrà luogo la restituzione del lavoro al pubblico.

Castelli d’aria nasce dal desiderio di “giocare” con la propria identità troppo spesso costretta a “stare in riga” mettendo in dialogo tecniche di acrobatica e danza (classica e contemporanea) con la tecnica circense del trapezio ballant. Un’esplorazione del concetto di attesa e degli effetti che esso produce su mente e corpo sono al centro di NO. 746 con Erfan Nazarianpour, Ramin Akbari, regia di Saeed Naderi, produzione di Rooberoo Mansion Cultural Hub (Iran), in allestimento a Vallegaudia dal 6 al 19 maggio, seguito (dal 21 al 24 maggio) dal jazz sperimentale di Emilio Marinelli, John Michael Mawushie, Simone La Maida, Giovanni Hoffer che proporranno “Horns Attack!” in un incontro di due mondi musicali in cui jazz e hip hop si fondono in un sound unico e innovativo.

Il gran finale

L’ultima residenza a Vallegaudia si svolge nel mese di luglio con Sonata Oeste N.11, (residenza artistica dal 2 all’ 11 luglio e presentazione al pubblico il 10 luglio) il lavoro della spagnola Compagnia Vladimir Tzekov che parte da un processo di investigazione in cui i parametri propri dell’analisi musicale vengono applicati alla composizione dell'opera scenica. In settembre Vallegaudia ospiterà anche una singolare residenza di scultori e parteciperà alla settimana da capitale di Tavullia. Le presentazioni al pubblico a Vallegaudia sono a ingresso gratuito, con tessera Enac (5 euro). Info e prenotazioni: 3209145949.

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