Sulle strade americane
vivendo con la musica

Sulle strade americane vivendo con la musica
di Maria Teresa Bianciardi
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Domenica 13 Aprile 2014, 17:37
CIVITANOVA - Anapenda Maisha. Che in lingua swahili significa Ama la Vita. E che anche il titolo dell’ ultimo Cd, composto e inciso on the road, come del resto itineranti e mai domi sono i suoi giorni. Anapenda Maisha, Claudia. E ama cantare. Sopra ogni cosa, perchè la musica può scavalcare qualsiasi confine, estendersi all’infinito con la voce che l’accompagna e la prende per mano. La musica può tutto: persino premere l’acceleratore sul destino, mettere la freccia e svoltare oltreoceano verso un mondo nuovo, alla ricerca di straordinari accordi ed emozionanti melodie.



La musica ha guidato la vita di Claudia Cappelletti: l’ha condotta da Civitanova agli States, l’ha sedotta e conquistata facendole fare scelte difficili e mirabolanti insieme. Ha catturato la sua voce, l’ha modellata, l’ha fatta crescere con i sogni di ragazza, le ha regalato successo, fans e un’estensione che le consente di interpretare senza fatica qualsiasi genere. E’ il timbro che fa la differenza e che si somma alla passione. Basta ascoltare l’ultimo cd di Claudia per averne la conferma. Basta chiudere gli occhi e immaginare il favoloso mondo on the road di questa coraggiosa marchigiana dai capelli lunghi e dal sorriso trascinante che gira gli States in Motorhome assieme al suo compagno Robert e dove ogni tappa si trasforma in ispirazione.



“La mia vita fino ad oggi è stata una svolta continua”, racconta. E adesso che ha finito di incidere, adesso che il video preparato e lanciato su Youtube per le selezioni del talent americano “The Voice” ha ottenuto cinquemila visualizzazioni in un solo mese, ecco che l’energia di Claudia Cappelletti a soli 28 anni si rinnova e prende corpo, pronta per un’altra straordinaria avventura. “Quella per la musica è una passione stampata nel mio Dna. Me l’ha trasmessa papà che negli anni Settanta aveva una piccola band con la quale strimpellava la chitarra. Tutto, forse, è nato così. Poi a quindici anni è scoccata la scintilla: era estate e a San Benedetto un gruppo di amici suonava in uno chalet. Mi hanno chiamata a cantare sul palco e da allora non sono più riuscita a staccarmi dalla musica”. Ci ha provato, Claudia, a prendere strade diverse, a seguire il percorso imprenditoriale dei genitori che hanno un’attività avviata nel settore calzaturiero.



“Mi sono trasferita a Milano per studiare Fashion design, ma non sono riuscita ad abbandonare la mia passione più grande. Ho continuato a formare band e a cantare, vivendo esperienze indimenticabili e coltivando solide amicizie con tanti musicisti. Mi sono laureata, ho lavorato per un po’ nel settore, ma poi la vita ti sbatte sempre in faccia la realtà e ti impone una scelta. Fortunatamente i miei genitori hanno capito il mio disagio, mi hanno dato fiducia e incoraggiata”. La prima svolta di Claudia. Iscriversi al Cpm, l’Accademia di Franco Mussida, diplomarsi a tempo di record e iniziare a cantare negli Hotel a cinque stelle, conquistando anche una solida indipendenza economica. “Il denaro... un’altra catena che stava iniziando a minare la mia voglia di libertà”.



Dopo avere conquistato un bel successo incidendo canzoni di musica popolare brasiliana, dopo avere raggiunto l’obiettivo di cantare di fronte a 30 mila persone, ecco l’ennesima svolta di Claudia. “Il primo maggio dello scorso anno, zainone in spalla con gli strumenti e un trolley con qualche vestito, sono partita per gli Stati Uniti. Ho deciso di cavalcare l’onda di follia positiva utilizzando il Couchsurfing, un sito internet dove le persone mettono a disposizione il proprio divano per i viaggiatori. Non parlavo quasi per niente l’inglese ma ho incontrato sempre brava gente che mi ha aiutata tantissimo. I primi mesi di questo incredibile viaggio li ho trascorsi girando tra New York e San Francisco, cantando in strada e provando emozioni fortissime. Adrenalina allo stato puro”.



E proprio quando non se l’aspettava, è arrivato anche l’amore. E l’ulteriore svolta. “Robert ed io siamo sopravvissuti ad un terribile incidente stradale: un evento che ci ha fatto capire quanto sia importante vivere al massimo ogni momento, ogni attimo. Così abbiamo deciso di realizzare il nostro sogno: vivere e viaggiare a bordo di un mega camper, attraversare in lungo e in largo l’America dove ogni posto è di ispirazione per scrivere la mia musica e potenziale luogo di audizioni ed incontri musicali”. Claudia Cappelletti da Civitanova agli Stati Uniti ne ha fatta di strada. Ha macinato chilometri, si è fermata in mille piazze, ha suonato ovunque.



“Tantissimi produttori, ascoltandomi cantare all’aperto, mi hanno contattato ma il problema negli Stati Uniti è che tantissimi artisti si muovono nel mondo della musica e bisogna stare all’erta agganciando le persone giuste. Altrimenti il rischio è quello di perdere solo del tempo inutilmente”. Quindi bisogna sfoderare coraggio, grinta e determinazione. Ma soprattutto bisogna coltivare come un bene inestimabile il grande amore per la musica. E per la vita. Anapenda Maisha, Claudia.
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