Giuseppina Vitali Augusti e Elvira Graziani, ecco il concerto per la festa della donna

Giuseppina Vitali Augusti e Elvira Graziani, ecco il concerto per la festa della donna
Giuseppina Vitali Augusti e Elvira Graziani, ecco il concerto per la festa della donna
di Chiara Morini
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Domenica 3 Marzo 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:02

Il linguaggio universale della musica per il prossimo 8 marzo. É lo spirito con cui il conservatorio Pergolesi di Fermo ha deciso di celebrare la prossima giornata internazionale della donna. E lo fa con un concerto organizzato per le 18 di venerdì prossimo all’auditorium Billè dello stesso conservatorio, con musiche di compositrici della storia. Tra queste anche le note dell’anconetana Giuseppina Vitali Augusti e della fermana Elvira Graziani, il cui spartito, conservato nella biblioteca del Pergolesi, è alla sua prima esecuzione.

L’esibizione

A guidare gli allievi di livello avanzato delle classi di canto e musica da camera la docente, maestro Sara Torquati che, durante la presentazione del progetto fatta in una delle aule del rinnovato piano fiati che da domani torneranno a ospitare le lezioni, ha spiegato il motivo della scelta delle compositrici: «É un settore un po’ dimenticato, si pensi alla sorella di Felix Mendelssohn, Fanny, vissuta in ombra con il suo cognome, ma nota in vita con quello del marito Hensel».

Di qui l’intento di parlare di donne musiciste o cantanti, aggiunge Torquati, «dell’800, anche di chi ha scritto lavori nelle Marche, come la moglie di Respighi che ha fatto un lavoro anche qui. Per la prima volta si eseguirà una composizione autografa della fermana Elvira Graziani, “Au depart”, che noi conservavamo in biblioteca e, stiamo cercando di capire con la famiglia se per caso si riesce anche ad accompagnare l’esecuzione con alcune immagini di Graziani».

La conferenza

Il concerto, che sarà preceduto alle 17 da una conferenza della musicologa recanatese, presidente Arim, Paola Ciarlantini, prevede anche l’esecuzione, de “Fiori appassiti” dell’anconetana Giuseppina Vitali Augusti, e tra le altre anche uno spartito di Elsa Olivieri Sangiacomo Respighi, “Berceuse bretonne”, Adelina Patti, Pauline Viardot, Giuditta Pasta, le cui musiche apriranno l’evento musicale.

Le pari opportunità

«La musica e la cultura – ha detto il direttore del conservatorio Piero Di Egidio – hanno un ruolo cruciale nella promozione della consapevolezza contro la violenza di genere. La passione musicale viene così a essere un veicolo per il cambiamento sociale». E a proposito di cambiamento sociale, nella giornata di venerdì è stata inaugurata un’aula tributo, dedicata proprio alla lotta alla violenza di genere. Musiciste “nascoste”, quelle per l’8 marzo, che con questo concerto vengono quindi riscoperte, anche grazie alle note biografiche che il pubblico ascolterà, insieme ad altre di contestualizzazione storica, per meglio comprendere una parte meno conosciuta del repertorio musicale. Per l’assessore alla cultura del comune di Fermo, Micol Lanzidei, «è motivo di orgoglio e speranza il fatto che il linguaggio universale della musica possa, dal palcoscenico, mandare un bel messaggio». Alla presentazione hanno partecipato anche l’avvocato Francesca Palma, presidente cpo provinciale, Cristina Corradini della cpo comunale, la consigliera provinciale Erika Acciarri. E nell’ambito della collaborazione tra istituzioni, il Pergolesi recentemente ha suonato l’ouverture de “L’Italiana in Algeri”, colonna sonora di un corto che il liceo artistico di Fermo sta girando: racconta il viaggio di un cappello in giro per le Marche, per promuovere bellezze e personaggi della regione, tra cui anche il Pergolesi.

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