Maison Dieu, vetrina sui palchi prestigiosi d'Europa: «Torneremo con un bagaglio più forte»

Dopo aver pubblicato il singolo e video d’esordio “Sei 6”, i Maison Dieu sono pronti per imbarcarsi in un tour europeo che tra fine dicembre e primi giorni di febbraio 2024 li porterà ad esibirsi sui palchi di Slovenia, Ungheria, Slovacchia,...
Dopo aver pubblicato il singolo e video d’esordio “Sei 6”, i Maison Dieu sono pronti per imbarcarsi in un tour europeo che tra fine dicembre e primi giorni di febbraio 2024 li porterà ad esibirsi sui palchi di Slovenia, Ungheria, Slovacchia,...
di Saverio Spadavecchia
3 Minuti di Lettura
Domenica 17 Dicembre 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 07:13

SENIGALLIA - Dopo aver pubblicato il singolo e video d’esordio “Sei 6”, i Maison Dieu sono pronti per imbarcarsi in un tour europeo che tra fine dicembre e primi giorni di febbraio 2024 li porterà ad esibirsi sui palchi di Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Germania e Belgio.

La storia

La storia della band composta da Carlotta “Ester” Di Stefano (voce e chitarra), Mauro Mariotti (basso e voce) e Ivan Natalucci (batteria) nasce nel 2014, quando a Senigallia decidono di unire le forze per costruire un nuovo progetto musicale. Fin da subito la grande alchimia tra i tre porta a comporre numerosi brani caratterizzati da un sound potente ma con vari spunti melodici e psichedelici accompagnati da testi cantati in diversi lingue come Italiano, inglese ed un linguaggio nuovo creato da Ester. La band ha un suono potente, capace di miscelare tante influenze rock che permette ai Maison Dieu di raggiungere nel 2015 le finali di Arezzo Wave. C’è però nella storia della band una lunga pausa, che dal 2017 al 2022 li vede fermi, nell’attesa di nuove occasioni. L’occasione si presenta proprio l’anno scorso quando centrano il secondo posto al contest Homeless Fest con la conseguente registrazione di nuovi brani. «C’è stata questa pausa lunga anche perché io ed Ester siamo sposati ed abbiamo avuto un bambino – racconta il bassista Mauro Mariotti – abbiamo aspettato un po’ di tempo per sentirci per così dire sicuri ma ora con il bambino un po’ più grande siamo ripartiti ancora più decisi di prima. Ci sono stati altri progetti nel frattempo, non ci siamo mai fermati anche affrontando la pandemia e poi finalmente abbiamo ripreso la nostra storia».

La ripartenza

La ripartenza è stata decisa. «Come non esserci mai fermati», ha proseguito Mariotti. «Questo stop ci ha fatto bene perché abbiamo capito di voler fare le cose ancora più seriamente.

Ci siamo sentiti più maturi e pronti per buttarci anima e corpo: abbiamo deciso di investire su di noi. Verrà pubblicato un altro singolo e sicuramente di questo faremo anche un secondo video. Prevediamo anche l’uscita, sempre in digitale, di una terza canzone ma per lei ancora non sappiamo se gireremo un video. Ci sarà poi la pubblicazione di un Ep con alcuni brani, con entrata in studio prevista probabilmente per l’estate». Ora tutta l’attenzione è focalizzata alla prima parte del tour, che partirà il prossimo 27 dicembre dalla Slovenia per poi affrontare altre date, alle quali altre se ne aggiungeranno.

L’interesse

«C’è stato – conclude Mauro – molto interesse nei nostri confronti. Questi locali ci hanno voluto fortemente e la cosa ci fa molto piacere visto che suoneremo come gruppo più importante della serata. Ci è piaciuta l’idea di partire dall’estero per poi tornare in Italia con un bagaglio ancora più forte dopo un’esperienza del genere. Siamo prontissimi, non vediamo l’ora di suonare dal vivo perché è questo il passo che dobbiamo fare in questo preciso momento. Dopo l’esperienza all’estero organizzeremo anche date in Italia durante il periodo primaverile ed estivo».

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