Un appello per fronteggiare le difficoltà determinate dalla pandemia da Covid, per uscire insieme da un momento difficile. La voce autorevole di Renato Zero si rivolge ai colleghi: «A chi patisce meno questo blocco, per superare il guado bisognerebbe autotassarci, elargire una percentuale sugli incassi a copertura di certe sofferenze».
L'obiettivo è offrire un sostegno ai lavoratori dello spettacolo, tra i più colpiti in questi mesi. L'occasione PER ribadirlo l'uscita, oggi mercoledì 30 ottobre, del secondo capitolo dell'album Zerosettanta, che celebra i 70 anni di Renato Zero e il cui riavato andrà ai membri del suo staff. «Chi dice che la cultura non da da mangiare è uno st...o - afferma l'artista senza giri di parole - o forse nemmeno un buono italiano.
Renato Zero poi fa un riferimento anche elle parole del papa: «Non si può non essere d'accordo con il pontefice sull'apertura alle unioni di coppie gay. Non voglio che accada per nessuno che ti vengano fatte le risonanze magnetiche per capire cosa hai nelle mutande, come è accaduto a me».
L'artista, d'altronde, è stato uno storico esponente della libertà d'espressione: «C'è bisogno di grande rispetto verso queste persone e noi stessi. Dobbiamo essere in grado di comprendere che il mondo è in continuo movimento e mutano le esigenze dell'umanità. Non possiamo dare nulla per scontato, dobbiamo essere comprensivi e tolleranti con tutti».