Il Conservatorio Rossini apre le sue porte, il direttore Masini: «Siamo attenti anche al jazz»

Il Conservatorio Rossini apre le sue porte, il direttore Masini: «Siamo attenti anche al jazz»
Il Conservatorio Rossini apre le sue porte, il direttore Masini: «Siamo attenti anche al jazz»
di Elisabetta Marsigli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Aprile 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 12:50

PESARO - Porte aperte alla città. È questo il titolo e lo slogan dell’open day 2023 del Conservatorio Rossini che si svolgerà sabato, 22 aprile, a Pesaro (ore 10-13 e 15-19,30). Sotto lo sguardo vigile della statua di Gioachino Rossini, dalla Sala dei Marmi alla Galleria degli uomini e donne illustri pesaresi, fino agli angoli più riposti, lo storico Palazzo Olivieri si mostrerà alla città con le sue bellezze risonanti di musiche di generi diversi. E saranno oltre 300 gli studenti del Conservatorio che si alterneranno in performance esemplificative dell’infinita gamma di suoni e modi che la musica può assumere. 


La condivisione

«Quest’anno l’open day - afferma il direttore Fabio Masini - è condiviso con realtà della filiera musicale provinciale e regionale comprensive delle scuole di musica, delle bande e delle varie realtà presenti sul territorio impegnate nel processo di educazione alla musica».

A seguito degli incontri svolti in precedenza, «ritengo fondamentale la presenza, non solo del nostro personale predisposto a dare informazioni sulla nostra offerta formativa, ma anche quella di referenti appartenenti ai diversi ordini scolastici e di operatori di altre realtà formative. Solo operando in sinergia sarà possibile offrire un’educazione alla musica che possa divenire professione o essere, non meno rilevante, costruzione dell’identità del futuro cittadino e ci aspettiamo la visita di giovani interessati che provengano non solo dalla nostra regione, ma anche dalla vicina Romagna e Umbria». Molti sono convinti che il Conservatorio faccia solo un tipo di produzione musicale, mentre, come sottolinea Masini «da noi è sempre stato evidente anche l’interesse per verso il linguaggio popolare della musica». 

Le lezioni aperte

Altra novità dell’open day 2023 saranno le lezioni aperte destinate ai futuri iscritti (e non solo) illustrative della realtà vissuta quotidianamente dagli studenti. «È quasi come se uno andasse ad una imponente fiera musicale - prosegue Masini - perché tutte le attività e i concerti che si svolgono nel nostro territorio sono un’opportunità di esprimersi al meglio, nonché una promulgazione del lavoro, cosa che altri Conservatori non fanno. Inoltre apriremo un triennio di didattica per le disabilità: un modo per rendere i nostri spazi inclusivi a 360 gradi». Il rapporto tra Conservatorio Rossini e il territorio è sempre più vivo, lo dimostrano le manifestazioni realizzate in sinergia, non solo con il comune di Pesaro. Tra queste spicca l’imminente seconda edizione del Rossini Jazz Festival (28-30 aprile) «a riprova - conclude Masini - che tutti i generi sono per noi importanti e avremo anche un ospite d’eccezione come i trombettista Flavio Boltro, un grande jazzista che ha accolto con piacere il nostro invito, consapevole del nostro grande lavoro di formazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA