Vessicchio ospite al Castello di Recanati
per ascoltare l'Opera Totale di Màlleus

Vessicchio ospite al Castello di Recanati per ascoltare l'Opera Totale di Màlleus
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Lunedì 26 Ottobre 2015, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 21:13
RECANATI - Una giornata all'insegna della musica e dell'esperienza sensoriale.

Peppe Vessicchio il famoso direttore d'orchestra di Sanremo, di Amici e di tante altre trasmissioni televisive è stato l'atteso ospite del concerto "Opera Totale" di Màlleus al Castello di Recanati.



Il Maestro Vessicchio, nella sua veste di compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra, si è complimentato sull'architettura compositiva di Opera Totale e soprattutto sulla grande capacità che ha quest'opera musicale di trasferire nell'ascoltatore, emozioni e visioni. “Ho sempre desiderato poter abbinare dei profumi alla musica, - ha detto Vessicchio ai microfoni dell'auditorium del castello - ma ho sempre ritenuto fosse un'operazione assai ardua e di difficile realizzazione. Essere qui questa sera e vivere l'esperienza in diretta sul mio corpo, è stato come concretizzare un sogno, viverlo profondamente e respirare contemporaneamente i profumi insieme alle armonie come una cosa sola. Mi sento come uno scolaretto emozionato di fronte a questa esperienza e ringrazio Màlleus che è riuscito a rendere reale questo sogno che mi tocca profondamente l'animo”.



Il Maestro ha voluto conoscere nei dettagli il sistema con il quale sono stati abbinati i profumi alla partitura della musica. Màlleus ha raccontato a lui e alla platea la lunga ricerca e lo studio condotto per mesi sulla percezione del profumo nel cervello e sulle capacità che certi profumi hanno di indurre stimoli sensoriali ed emozionali.



“Ho avuto il piacere di conoscere un grande personaggio - ha detto Màlleus - e vi assicuro che la sua bravura per come noi la conosciamo rappresenta solo un 20% della sua straordinarietà: è un uomo eccezionale, un personaggio di una grande cultura, di una profondità sorprendente, le sue conoscenze in ambito olistico, vibrazionale e quantistico mi hanno lasciato senza parole”.
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