Zelig Open Mic, che successo per la tappa marchigiana di Pedaso

Zelig Open Mic, che successo per la tappa marchigiana di Pedaso
Zelig Open Mic, che successo per la tappa marchigiana di Pedaso
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Marzo 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 15:02

PEDASO - Successo della tappa marchigiana dello Zelig Open Mic che cerca comici in giro per l’Italia. Ha vinto il duo “Articolo determinativo”, composto da Ludovica Orazi e Gabriel Varaldi, al secolo Gabriele Tarabelli, che hanno conquistato il pubblico del Teatro Valdaso di Pedaso, che li ha votati durante la finale, nella quale come ospite di lusso è arrivato Giovanni Cacioppo. Grazie a questo successo gli “Articolo determinativo”, saliranno sul palco di Zelig. La rassegna, strutturata nelle due semifinali il 20 gennaio e 24 febbraio e nella finale di sabato scorso tutte a Pedaso, è stata organizzata dall’associazione Artistic Picenum e voluta dal Comune.

La finale agguerrita

«Non ce lo aspettavamo – hanno detto Varaldi e Orazi subito dopo la fine della finale – durante la serata anche altri concorrenti hanno conquistato molte risate, quindi è stata una finale “agguerrita”. Il primo pezzo, quello portato in semifinale, era già scritto. Per la finale è stata più dura, perché quando ci siamo qualificati, abbiamo dovuto portare un pezzo nuovo. Abbiamo deciso di proseguire quanto fatto nella precedente serata, ma non era scontato, visto che per essere pronti abbiamo avuto solo 15 giorni. Ringraziamo quelli che hanno creduto in noi e anche quelli che non lo hanno fatto». Si sono esibiti per terzi su dieci comici in una serata dove era praticamente impossibile non ridere. I due, di Civitanova Marche e Ancona, hanno avuto la meglio su altri nove concorrenti, di cui otto marchigiani e uno “straniero” di San Marino. Ha iniziato Diego Fazi da Osimo, poi è stata la volta di Laura Marcolini di Macerata e quindi dei vincitori, poi di Mirco Eleonori di Monte San Giusto. Ancora Carolina Vicentini che si definisce “un’argentina di San Severino Marche”, un altro maceratese, Ennio Monachesi, e Patrizia Mochi di Sant’Elpidio a Mare.

Da San Marino c’era il duo “Bromance”, poi si è esibita Elisabetta Sabatini di Montegranaro, e Picciotto, nome d’arte per Alessio Fusco di Ascoli. Sette i minuti a disposizione di ciascuno di loro, per cercare di divertire il pubblico più degli altri.

Il format

A Milano andranno gli “Articolo determinativo”, che prima delle semifinali e finali hanno superato molte selezioni. «Sono stati tantissimi – ha ricordato Giuseppe Cameli dell’Artistic Picenum – a partecipare alle selezioni, dal mese di ottobre. A gennaio ne sono stati scelti quattro, a febbraio altrettanti, più due ripescati da votazioni social e web di Zelig: ecco come siamo arrivati ai magnifici 10». Spente le luci del teatro Valdaso, ci si chiede se il tour di Zelig tornerà anche il prossimo anno. Di certo la soddisfazione è per tutti, Zelig, organizzatori e comune.

«É incredibile questa roba qui – ha detto Teo Guadalupi di Zelig – Giuseppe (Cameli) meriti un bell’applauso». Prima dell’avvio della rassegna, era stato Giancarlo Bozzo a raccontare come tutto è nato dal fatto che lui cercava location dove fare le tappe dell’Open Mic, è stato chiamato da Cameli, e il risultato è ormai storia. Si è esibito, nel corso della serata, anche Giovanni Cacioppo che sabato scorso deve essere tornato molto volentieri a Pedaso, visto che ha ricordato come «a inizio carriera ho fatto spettacoli proprio qui a Pedaso, nel vicino hotel Valdaso, c’era una rassegna di comicità». Proprio Cacioppo, sempre nelle Marche, aveva vinto “Cabaret amore mio” a Grottammare, nel 1994.

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