Omaggio a Valeria Moriconi a Jesi
con Lucia Bendia e Susanna Bertuccioli

Omaggio a Valeria Moriconi a Jesi con Lucia Bendia e Susanna Bertuccioli
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Sabato 5 Settembre 2015, 19:54
JESI - Omaggio a Valeria Moriconi (Jesi 1931- Jesi 2005), a dieci anni dalla sua scomparsa.



Intanto venerdì l'inaugurazione del Festival. Largo Francesco Degrada, uno spazio dedicato al musicologo milanese massimo esperto internazionale della musica del compositore jesino Giovan Battista Pergolesi. La cerimonia si è svolta alla presenza dell'assessore alla Cultura Luca Butini, di William Graziosi, amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, e della famiglia di Francesco Degrada. Presenti anche alcuni musicologi italiani, riuniti per il convegno di studi «Lacrimosa Memoria, sorridente levità».



Il Concerto per Francesco Degrada ha

poi inaugurato il 15° Festival Pergolesi Spontini con i capolavori di Pergolesi interpretati da Eva Mei e

Sara Mingardo, e con l'Accademia Barocca dei Virtuosi Italiani, diretti da Alberto Martini.



Tornando a domenica 6 settembre alle ore 21 nel Teatro a lei dedicato, per il XV Festival Pergolesi Spontini a cura della Fondazione Pergolesi Spontini, va in scena lo spettacolo “Inventare le vite degli altri. Omaggio a Valeria Moriconi” su drammaturgia di Gabriele Marchesini, con l’attrice jesina Lucia Bendia e Susanna Bertuccioli prima arpa al Maggio Musicale Fiorentino.



Porgere al pubblico Valeria Moriconi, la donna “in essenza” prima ancora dell’attrice, attraverso una lettura dove si intrecciano due voci (quella recitata e quella musicale ) significa rendere omaggio alla vita, e quindi all’attrice. Farlo con pochi segni misurati e puliti è quasi un atto dovuto. Tratto dallo scrigno ricco di interviste, appunti e annotazioni curato da Franco Cecchini, il ritratto di Valeria Moriconi donna e attrice rivive in una sorta di diario dal 1957 al 2004, nel quale la musica della parola si immerge immersa nel suono di un’arpa, bella da vedere oltre che da ascoltare.



A seguire, il Festival festeggia Pergolesi con la proiezione gratuita in Piazza Federico II alle ore 22,30 del film “Pergolesi”, datato 1932 con la regia di Guido Brignone su sceneggiatura di Gian Bistolfi. Il film è una biografia, romanzata e del tutto inattendibile, frutto del Cinema divulgativo degli anni Trenta con la colonna sonora curata da Vittorio Gui e diretta da Fernando Previtali uno dei più importanti direttori d’orchestra dell’epoca. Un saggio, assai interessante, di come il compositore nato a Jesi nel 1710 poteva essere raccontato a chi ne conosceva solo il nome o poco più. La trama è ambientata a Napoli nel 1736: Pergolesi conosce una nobile fanciulla e se innamora, ma trova una accanita opposizione nel fratello di lei che lo considera un mediocre compositore e di modesto ceto sociale. I due innamorati cercano di fuggire insieme, ma sono scoperti: mentre la fanciulla viene rinchiusa nel proprio castello, il musicista addolorato e avvilito si rifugia in un monastero a Pozzuoli (Napoli), dove morirà. Il film verrà replicato giovedì 10 settembre alle ore 21 in Piazza S. Maria a Moie di Maiolati Spontini.



Tra le iniziative collaterali, da ricordare che proseguono a Jesi le viste teatrali per adulti bambini dal titolo “Chi è di scena: storie e segreti del Teatro Pergolesi”. Per circa un’ora e mezza, i visitatori sono invitati a vedere tutti gli spazi del teatro settecentesco, compresi quelli “dietro le quinte”, animate dalle impertinenti irruzioni di Serpina, la celebre protagonista de La serva padrona di Pergolesi.



Il Festival Pergolesi Spontini prosegue fino a domenica 20 settembre sul filo conduttore della “Lacrimosa memoria, sorridente levità”, con presenze di rilievo nel panorama nazionale ed estero negli splendidi teatri storici ed in alcuni suggestivi luoghi artistici di diverse località delle Marche (a Jesi, Maiolati Spontini, Montecarotto, Ostra, San Marcello).
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