Omaggio a Mia Martini di ​Fanya
che aprirà il concerto dei Nomadi

Omaggio a Mia Martini di ​Fanya che aprirà il concerto dei Nomadi
2 Minuti di Lettura
Domenica 4 Maggio 2014, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 18:31
MILANO - Fanya aprir il concerto dei Nomadi a Lesina il prossimo 17 maggio. In scaletta anche il brano Donna di Mia Martini, che ha inciso in studio con la produzione artistica e l’arrangiamento di Stefano Cenci. Lo spettacolo, che coincide con i 50 anni del mitico gruppo, si svolgerà in occasione della festa patronale di San Primiano, e si terrà nella Piazza Umberto.

‘Ho tenuto diversi concerti in onore di Mia – spiega Fanya - abbracciando il tema del femminicidio con il brano “Donna” scritto da Enzo Gragnaniello. Una canzone non ha il potere di fermare la violenza nel mondo, ma ha sicuramente la forza di smuovere i pensieri e le emozioni. Sono cresciuta con la musica italiana, le canzoni di Mia hanno accompagnato le mie serate è doveroso dedicarle un tributo. E’ una donna che ha incarnato l’inquietudine e la sensibilità di tante altre donne, di fronte a problemi di ordine sociale, sessuale e morale'.



E prosegue: 'Vorrei avere nella mia gola, vorrei avere in me tutti i cuori e la forza necessaria per un grido più forte dello sgomento delle pagine dei giornali del nostro paese che raccontano il sangue della violenza alle donna. Un canto di libertà ma anche di stimolo verso quelle donne vittime per caricarle di una forza comune e comunitaria che le porti a scoprire l’aiuto nelle istituzioni. Vorrei che quelle donne non si sentissero colpevoli della violenza, ma anzi che attraverso le istituzioni diventassero protagoniste di un riscatto" donne che con le loro mani si aggrappino alla loro vita e siano loro stesse l’arma per cancellare questo male profondo ed oscuro che come una malattia cresce nelle ferite della nostra società.’



Per confermare quanto sia importante e attuale questo brano, nonostante abbia 25 anni alle spalle, la giovane artista, che lo ha già presentato live nei recenti tributi a Mia Martini e Franco Califano, ha voluto inciderlo in studio affidando la produzione artistica e gli arrangiamenti al maestro Stefano Cenci, che vanta numerose collaborazioni con artisti come Luca Barbarossa, Sergio Endrigo, Tiromancino, Max Gazzè. Tra le sue canzoni, la più famosa è senza ombra di dubbio “Brivido felino”, incisa da Mina e Adriano Celentano nell’album più venduto della loro carriera.



La collaborazione con i Nomadi, il secondo gruppo più longevo del panorama musicale mondiale, preceduti solo dai Rolling Stones, non è nuova. Abbiamo già visto Fanya nel 2008 sul palco del Nomadincontro a Novellara, manifestazione che si propone di tenere sempre viva la memoria di Augusto Daolio. ‘E’ un onore per me condividere di nuovo il palco con i Nomadi – prosegue Fanya - Beppe Carletti, che ne è leader, è la testimonianza di come un uomo con oltre 50 anni di successi possa strappare ancora le emozioni dell’anima all’ennesima generazione’.
© RIPRODUZIONE RISERVATA