Macerata, sarà uno Sferisterio grandi firme: e non mancano due serate con la danza d'autore

Macerata, sarà uno Sferisterio grandi firme: e non mancano due serate con la danza d'autore
Macerata, sarà uno Sferisterio grandi firme: e non mancano due serate con la danza d'autore
di Luca Patrassi
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Venerdì 17 Febbraio 2023, 05:00

Poche parole del sindaco Sandro Parcaroli per esprimere la soddisfazione per il lavoro svolto, poi quelle dell’assessora regionale alla cultura Chiara Biondi ed infine la presentazione del Macerata Opera Festival 2023 a cura del sovrani tendente Flavio Cavalli, del direttore artistico Paolo Pinamonti e del direttore musicale Donato Renezetti. La stagione lirica allo Sferisterio si svolgerà dal 20 luglio al 19 agosto: cinque weekend che si svilupperanno tra opera, letteratura, cinema e musica.


Le nuove produzioni

Si parte con una nuova produzione di Carmen di Georges Bizet (20, 23 e 28 luglio, 6 agosto) firmata da Daniele Menghini e con il direttore musicale del festival Donato Renzetti sul podio. Protagonista sarà l’intenso mezzosoprano Ketevan Kemoklidze, con Ragaa Eldin come Don Josè, anche lui tenore emergente molto interessante, e ancora Roberta Mantegna (Micaëla) e Fabrizio Beggi (Escamillo). Poi La Traviata di Giuseppe Verdi (22 e 30 luglio, 5 e 13 agosto) nello storico allestimento di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e la bacchetta di Domenico Longo, Nel ruolo della protagonista il soprano Nino Machaidze, con Anthony Ciaramitaro (Alfredo) giovane tenore emergente e Roberto de Candia (Giorgio Germont).

Infine una nuova produzione di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (12, 14, 17 e 19 agosto) affidata a Jean-Louis Grinda con Francesco Ivan Ciampa sul podio. Nel cast interpreti belcantisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo) e Davide Luciano (Enrico)Attorno al mito della sigaraia sivigliana, protagonista di una novella di Prosper Mérimée, si svilupperà un “festival nel festival” che, accanto all’opera di Bizet, avrà altri due appuntamenti imperdibili come il leggendario spettacolo di flamenco Carmen (4 agosto) firmato nel 1983 da Antonio Gades e Carlos Saura proposto dalla Compañía Antonio Gades, e una serata con due pietre miliari del cinema muto: Carmen di Cecil B.

DeMille e A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin (11 agosto), sonorizzate dal vivo con la bacchetta di Timothy Brock.

A un altro grande personaggio come Don Giovanni, legato al mito della seduzione è ispirato lo spettacolo di danza Don Juan (27 luglio), una creazione del coreografo Johan Inger, premio Danza&Danza 2020, coprodotta dall’Associazione Arena Sferisterio con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. L’appuntamento sinfonico 2023 sarà con il capolavoro di musica sacra di Giuseppe Verdi, la Messa da Requiem (29 luglio), coprodotto con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna. Come tradizione la Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici e quest’anno anche nei due spettacoli di danza e nell’esecuzione dal vivo delle colonne sonore dei film dedicati a Carmen; ad affiancarla il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani (coinvolto anche nel balletto Carmen), la Banda Salvadei e i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci in Carmen. La vendita dei biglietti sarà aperta il primo marzo.

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