​A Macerata il grande jazz
di Gianluca Petrella e Giovanni Guidi

​A Macerata il grande jazz di Gianluca Petrella e Giovanni Guidi
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Giovedì 19 Febbraio 2015, 22:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 05:50
MACERATA – A Macerata il grande jazz di Gianluca Petrella e Giovanni Guidi.

Un duo che suona come una formazione complessa ed eclettica capace di stravolgere i canoni del jazz e di aprire scenari nuovi. È questo quello che dovrà aspettarsi venerdì 20 febbraio alle 21.30 il pubblico del Teatro Lauro Rossi di Macerata quando sul palco duetteranno il trombonista Gianluca Petrella e il pianista Giovanni Guidi. Due dei migliori jazzisti del panorama contemporaneo assoldati per il terzo concerto della rassegna 2014/2015 di Macerata jazz targata Musicamdo.



Il concerto. “Soupstars”, questo il nome del progetto, nasce come connubio di esperienze e incontri di mondi che si sono lambiti grazie al solito Enrico Rava “colpevole” di averli arruolati nel suo quintetto.

Se all’introspezione dai toni scuri di Guidi si aggiunge l’energia e la feroce estroversione del trombone di Petrella ecco che si realizza, tra gioco e sete di nuovi linguaggi, una miscela esplosiva in grado di esplorare in lungo e in largo il mondo espressivo e umano di due talenti tutti italiani. Il jazz è partenza, è piattaforma sulla quale planare per poi perdersi in suoni e contaminazioni elettroniche che portano “Soupstar” ben al di là di una connotazione di genere.



Ma chi sono Gianluca Petrella e Giovanni Guidi?

Entrambi ormai molto noti nel panorama jazz internazionale, il primo classe 1975 e barese di nascita, il secondo classe 1985 e folignate. Considerato uno dei migliori trombonisti a livello mondiale, già nel 1998 ha vinto il Premio Massimo Urbani, nel 2001 il prestigioso premio internazionale Django D’or, scritturato con la casa discografica statunitense Blue Note nel 2004, primo italiano a vincere nel 2006 il "Critics Poll" della rivista "Down Beat" come artista emergente, vincitore del Bird Award nel 2007, Petrella colleziona successi nazionali e internazionali collaborando e sperimentandosi in vari progetti e realtà artistiche. Dal canto suo il giovanissimo Giovanni Guidi non manca di spessore. Scoperto e arruolato da Rava, nel 2007 vince il “Top Jazz” della rivista Musica Jazz come miglior nuovo talento, incide per la prestigiosa etichetta ECM e alle spalle ha già più di cinque dischi di livello.



La serata. Il lungo venerdì sera del grande jazz inizia già alle ore 19 con l’ormai consueto “Il Gusto del Jazz al Pozzo”, l’apericena con degustazione di vini delle cantine Degli Azzoni e Santori che si assapora al ritmo del Leonardo Francesconi Trio plus Daniele Cervigni. Al piano Leonardo Francesconi, al contrabbasso Edoardo Petracci e alla batteria Roberto Bisello. E la serata si chiude in tarda serata tra i sapori e gli spazi suggestivi del Pozzo sempre in modalità jazz con la jam session delle 23.30.
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