A Macerata Jazz Summer 2022 quattro location, dieci concerti e una masterclass: arrivano i big Bedetti e Cazzola

Il fotografo Carlo Pieroni, Daniele Massimi presidente di Musicamdo Jazz e Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura del Comune di Macerata
Il fotografo Carlo Pieroni, Daniele Massimi presidente di Musicamdo Jazz e Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura del Comune di Macerata
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Martedì 21 Giugno 2022, 08:50

Non solo Musicultura. Sarà una vera settimana della musica anche grazie al Macerata Jazz Summer, che si apre stasera e andrà avanti fino a giovedì. Tre giorni, quattro location, una masterclass e dieci concerti che daranno uno spaccato della fiorente scena jazz italiana.


Il concerto-aperitivo
Ogni giornata si apre alle ore 19 con la rassegna “Il Gusto del Jazz”: un concerto in orario aperitivo in collaborazione con Vere Italie e Bar Ginetta. Poi si prosegue alle ore 21 nella cornice dell’Orto dei Pensatori. Si parte stasera da Vere Italie con i Blackcat Manouche, poi ci si sposta nel cortile-anfiteatro dell’Orto dei Pensatori con un doppio set: apre il Francesco Zampini Quintet, poi a seguire il quartetto di Sophia Tomelleri, sassofonista vincitrice nel 2020 del Premio Internazionale Massimo Urbani. Domani l’aperitivo in jazz è di casa nel suggestivo cortile di Palazzo Floriani-Carradori di Vere Italie. Qui Anna Laura Alvear Calderon si esibisce in duo, chitarra e voce, con Christian Mascetta. La serata poi prosegue presso l’Orto dei Pensatori con un altro double set: in apertura il quintetto Paggio & the Giraffes, formazione del poliedrico trombonista Matteo Paggi, finalista del Premio Urbani 2022 e, a seguire, il progetto “Three generation quartet” di Gianni Cazzola.
Il gran finale
La rassegna si chiude giovedì al Bar Ginetta con l’ultimo aperitivo in compagnia del progetto JBeat-Marinelli. All’Orto dei Pensatori ancora musica con il piano solo di Tommaso Perazzo, vincitore del Premio Urbani nel 2018 e, a seguire, il trio del sassofonista Stefano Bedetti con Dario Deidda al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria. «È un piacere rimettere in moto una collaborazione già ripartita lo scorso inverno – spiega l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta – con Macerata Jazz si creano sempre meravigliose connessioni e reti trasversali». Macerata Jazz Summer non sarà solo concerti. La Borgani, ditta leader nella produzione artigianale di sassofoni, ospiterà per tre giorni una trentina di studenti provenienti da tutta Italia per apprendere l’arte di Bedetti. E poi la mostra fotografica “So long”, che vedrà esposte all’Orto dei Pensatori 50 scatti di Carlo Pieroni tutti dedicati a Paolo Piangiarelli, anima del Macerata Jazz, scomparso lo scorso gennaio. «Questa è una delle rassegne più longeve d’Italia e quest’anno la vogliamo dedicare interamente a Piangiarelli, che vedremo ritratto tra i giganti del jazz: Wynton Marsalis, Dizzie Gillespie, Duke Ellington e altri – aggiunge Daniele Massimi, presidente di Musicamdo e direttore artistico del festival – facciamo del nostro meglio per proseguire il suo lavoro, soprattutto nella valorizzazione dei giovani emergenti».
Il valore aggiunto
La scelta di collocarsi nella settimana di Musicultura può essere un valore aggiunto. «Ci siamo posti il problema, in parte le date erano vincolate a impegni contrattuali, ma siamo anche convinti che una città come Macerata possa avere un pubblico variegato al punto da non soffrire sovrapposizioni – precisa Cassetta – abbiamo cercato anche di individuare location che non creino disturbo alla Controra: sarà una settimana per tutti i gusti».

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