La sfolgorante Francesca Dego, la virtuosa del violino domani al Teatro Rossini di Pesaro per il Concerto di Natale

Sarà affiancata dalla Form con la guida di D’Espinosa

La sfolgorante Dego, la virtuosa del violino domani al Teatro Rossini di Pesaro per il Concerto di Natale
La sfolgorante Dego, la virtuosa del violino domani al Teatro Rossini di Pesaro per il Concerto di Natale
di Elisabetta Marsigli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 18 Dicembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 16:07

Francesca Dego, una delle violiniste più richieste della scena musicale internazionale, sarà sul palco del Teatro Rossini di Pesaro domani, martedì 19 dicembre, alle ore 21 al fianco dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la guida di Gaetano D'Espinosa, giovane e talentuoso direttore, per il Concerto di Natale organizzato dall’Ente Concerti. Al centro della serata tre grandi autori classici: Schubert, Mozart e Beethoven. 

La carriera

Francesca Dego, che suona un violino Francesco Ruggeri del 1697, è una musicista di fama internazionale, con una carriera che spazia dalla collaborazione con le principali orchestre del mondo a incisioni discografiche acclamate. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel 2008 è stata la prima donna italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961, aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista. E non poteva che essere così, dato che il suo debutto da solista avvenne all'età di sette anni a San Diego con un concerto di Bach, dando inizio a una carriera che l’ha portata a suonare alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano a soli 15 anni e assieme a Shlomo Mintz al Teatro dell'Opera di Tel Aviv a 16. Dego ha recentemente siglato un contratto discografico esclusivo con Chandos Records ed è l’autrice del libro “Tra le note. Classica: 24 chiavi di lettura” (Mondadori), una guida colta e illuminata del mondo della musica.Gaetano D’Espinoza, che salirà sul podio della Form in sostituzione dell’indisposto Michele Spotti, non è da meno: è considerato uno dei direttori d’orchestra più promettenti della nuova generazione.

Ha studiato violino, pianoforte, composizione e filosofia. Si è perfezionato in seguito con Salvatore Accardo all’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. Nel maggio 2010 ha debuttato con grande successo alla Semperoper di Dresda con La Traviata, dirigendo inoltre la Philharmonia di Praga, la Filarmonica di Poznan, le Orchestre da camera di Dresda e Berlino, la Brandenburgisches Staatsorchester, la Thuringen-Philharmonie e la Kremerata Baltica. È questo è stato solo l‘inizio di una folgorante carriera che lo ha portato, in pochi anni, ad essere invitato a dirigere le principali orchestra internazionali.

Il programma

Il programma della serata prevede, in apertura, la brillante Ouverture in sol minore D. 668 di Franz Schubert, composta originariamente per pianoforte a quattro mani, e recentemente orchestrata da Giulio Castronovo. A seguire lo splendido Concerto per violino K. 216 di Mozart, modello di perfetto equilibrio formale fra solista e orchestra. Nella seconda parte in programma uno dei brani più amati dal pubblico di tutto il mondo, la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven, definita da Wagner “apoteosi della danza”: espressione dionisiaca della vitalità, dell’entusiasmo e della gioia esaltante che derivano dalla sensazione fisica delle potenze della natura. Dal 20 dicembre prenderà il via, al Teatro Rossini, la vendita dei nuovi abbonamenti alla 64esima Stagione concertistica: in programma da gennaio ad aprile, nel cartellone di Pesaro2024. Info: Teatro Rossini 0721387621; Ente Concerti 072132482.

© RIPRODUZIONE RISERVATA