L'opera “La serva padrona” in streaming sul sito della Fondazione Pergolesi

Una scena de "La serva padrona"
Una scena de "La serva padrona"
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Sabato 11 Aprile 2020, 01:15
JESI - Il sipario è chiuso, il palcoscenico è spento, la sala è vuota, ma il Teatro Pergolesi di Jesi non si ferma! In questo tempo sospeso, il cuore culturale della città progetta il futuro e gli spettacoli di musica, opera, prosa, danza che verranno. Inoltre, attraverso i canali social della Fondazione Pergolesi Spontini – Facebook e Instagram - e sul sito www.fondazionepergolesispontini.com si continuano a produrre contenuti.
Parte ora la trasmissione in streaming gratuita delle opere di Giovanni Battista Pergolesi e di Gaspare Spontini che negli scorsi anni sono andati in scena nel Festival Pergolesi Spontini e che sono state edite in Dvd da Unitel. Per gentile concessione di Unitel, le opere saranno trasmesse sul sito www.fondazionepergolesispontini.com/diretta-streaming/ con cadenza settimanale e resteranno disponibili per le successive 48 ore alla messa in onda. Si inizia oggi, sabato 11 aprile, alle ore 21, con “La serva padrona” di Pergolesi registrata il 3 settembre 2011 al Teatro Pergolesi di Jesi per l’XI Festival Pergolesi Spontini in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione di Corrado Rovaris alla guida dell’Accademia Barocca de I Virtuosi Italiani, la regia di Henning Brockhaus, le scene di Benito Leonori, i costumi di Giancarlo Colis. Interpreti Alessandra Marianelli (Serpina), Carlo Lepore (Uberto) e il mimo Jan Mening (Vespone). Revisione critica a cura di Francesco Degrada.
Gli intermezzi de “La serva padrona”, su testo del librettista napoletano Gennarantonio Federico, furono rappresentati per la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1733, tra gli atti dell’opera seria Il prigionier superbo dello stesso Pergolesi. L’opera si segnala per la squisita eleganza e per l’acuto studio psicologico dei caratteri, che ne fanno un prototipo della tradizione teatrale comica napoletana.
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