JESI - La musica per raccontare le sofferenze di un popolo, per raccontare la protesta e la voglia di libertà da qualsiasi regime. La voce e le canzoni di Ramy Essam protagoniste al Teatro Pergolesi di Jesi per un canto di rivoluzione e di rinascita. Alle 21 di questa sera in esclusiva regionale “Ramy. The voice of Revolution” di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani (Babilonia Teatri).
Le parole cardine
«Le parole libertà, diritti e giustizia sono le parole cardine di questo spettacolo – spiega uno degli autori, Enrico Castellani – e a queste tre parole aggiungerei anche “rivoluzione” perché il suo percorso parte proprio dal suo essere attivista e musicista in piazza durante i giorni della primavera araba egiziana». La storia dell’egiziano Ramy Essam inizia proprio nel 2011, nei giorni di piazza Tahrir e della primavera araba. In quelle ore c’era anche lui che cantava per Khalid Said, per tutti i Khalid Said (la sua morte a causa di due poliziotti scatenò l’ondata che poi portò alla destituzione dell’allora presidente Mubarak) che prima e dopo hanno subito la stessa sorte. Ramy cantava per destituire Mubarak e, ad oggi, non ha mai smesso di cantare contro i regimi che si sono susseguiti in Egitto. «La musica di Ramy Essam chiede libertà, giustizia, possibilità di esprimere il proprio pensiero e le proprie idee – prosegue Castellani –. Sono cose e parole di cui noi, ora, magari ignoriamo il significato ma che anche a poca distanza da noi, anche oggi, hanno un significato particolare.
La determinazione
«Mancare dalla propria terra da così tanto tempo unisce rabbia e nostalgia – conclude Castellani – ma nonostante tutto in Essam c’è una la determinazione di non voler mai piegare la testa. C’è la speranza nel domani, in qualcosa di diverso, perché l’Egitto non è chi lo governa oggi, ed è questo che verrà raccontato durante questo spettacolo». Al termine dello spettacolo il pubblico sarà invitato a restare ancora in teatro per l’incontro-conversazione con i protagonisti dello spettacolo a cura di Pierfrancesco Giannangeli, docente, giornalista e consulente della Fondazione Pergolesi Spontini per la formazione del pubblico.