JESI - Virtuoso, visionario, versatile e virale. Stefano Bollani ha inaugurato il XXI Pergolesi Spontini Festival conquistando il pubblico mentre l’appuntamento con il trombettista sardo Paolo Fresu e il bandoneonista marchigiano Daniele Di Bonaventura, in programma ieri, è stato rinviato a data da destinarsi per il maltempo. Il Pergolesi Spontini Festival però proseguirà con numerosi concerti, dal barocco al classico, dal jazz fino ai confini del pop, eventi per famiglie e bambini ma anche letteratura, food & wine, danza, musical, cinema, mostre d’arte, social opera.
In cartellone anche prime assolute di musiche di compositori contemporanei e la prima esecuzione in epoca moderna di pagine inedite da Gaspare Spontini, in vista delle celebrazioni del 2024 per i 250 anni della nascita del grande compositore di Maiolati. Al centro della nuova edizione è il tema “Tutti per Uno”, riflessione sul tema della condivisione, della solidarietà, dell’abbraccio, della vicinanza, della ricostruzione della comunità sotto il segno dell’arte e della cultura.
Domenica, 29 agosto, alle ore 21 in piazza Federico II a Jesi, in prima esecuzione assoluta, c’è “Sandtrack”, una performance che unisce l’animazione con disegni di sabbia di un sand artist, Fabio Babich, con l’esecuzione di brani da celebri colonne sonore di Giacchino, Sakamoto, Morricone, Piazzolla, Williams, dirette da Marco Attura sul podio del Time Machine Ensemble. Sabato 4 settembre alle 21 al Pergolesi appuntamento con la prima esecuzione assoluta e nuova commissione del festival dal titolo “700. Musica e parole per Dante”, un omaggio ai 700 anni della morte di Dante Alighieri, con l’attore Giorgio Colangeli su canti del Sommo Poeta, affiancato dalla violinista Francesca Dego.