Franco Battiato e Alice alle Muse
per raccontare le emozioni in note

Franco Battiato e Alice
Franco Battiato e Alice
di Stefano Fabrizi
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Giovedì 3 Marzo 2016, 22:29
ANCONA - Teatro delle Muse sold out il 4 e il 5 marzo: questo è l'effetto che fa Franco Battiato che si presenta in tour con Alice. I due artisti saranno accompagnati dall'Ensemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Guaitoli, Ensemble con cui Battiato si è già esibito per un breve tour nel luglio 2015 e che è composta dallo stesso Guaitoli (direzione d'orchestra e pianoforte), Angelo Privitera (tastiere e programmazione), Davide Ferrario e Antonello D'Urso (chitarre e programmazione), Andrea Torresani (basso) e Giordano Colombo ( batteria).

Il concerto sarà diviso in parti diverse ma comunicanti tra loro, vedrà il rinnovarsi un'intesa artistica profonda tra due anime affini. Un viaggio doppio iniziato nel tempo e ora fotografato nelle altezze del divenire. Il 1980 è l'anno della loro prima collaborazione, con l'album di Alice "Capo Nord" e il singolo Il vento caldo dell'estate, un lavoro che avrà prosecuzione nel 1981 nell'album omonimo "Alice" sfociando subito nella vittoria a Sanremo con Per Elisa. Duetti come Chanson Egocentrique e I treni di Tozeur, con la quale si esibiscono all'Eurofestival, seguiranno rispettivamente nel 1982 e nel 1984. Nel 1985 Alice dedicherà al repertorio di Battiato l'intero album "Gioielli rubati". Quello di Battiato per Alice nei primi anni '80 è stato qualcosa che è andato oltre il mero lavoro di produzione e collaborazione, nel senso che il maestro catanese ha colto e valorizzato in quella fase le corde espressive e compositive della cantautrice di Forlì, che poi ha continuato il proprio percorso artistico raggiungendo sempre nuove tappe musicali.
 
Alice è reduce da "Weekend", il suo ultimo album uscito nel 2014 proprio in questi giorni, mentre Battiato sta pubblicando la retrospettiva "Le nostre anime", a ripercorrere e rileggere da inediti punti di vista quarant'anni di carriera, non solo musicale, con la versione estesa in cofanetto che affianca a canzoni e brani i suoi film e la trasmissione televisiva "Bitte Keine Reklame".

L'esordio del tour il 13 febbraio da Carpi. E non casualmente. Carpigiani sono Carlo Guaitoli e Francesco Cattini, manager storico del cantautore siciliano. Ed è proprio Cattini che ha avuto modo di raccontare che "l'idea di ricomporre il duo è nata quando, nel corso di uno spettacolo all'Arena di Verona, il 2 settembre 2013, Franco Battiato si esibì con Alice e Antony and the Johnson. La reazione del pubblico al revival tra Franco e Alice fu molto calorosa e quindi, già da allora, abbiamo iniziato a pensare a una reunion. Il tour, poi, nasce in seguito alla pubblicazione dell'antologia che riassume quarant'anni di carriera di Battiato, uscita a inizio novembre dello scorso anno, dal titolo "Anthology - le nostre anime". Titolo che trae spunto da una canzone scritta da Franco appositamente per l'antologia, che non rappresenta un semplice best of, bensì è un lavoro approfondito sulla musica che abbina il suono dell'epoca con la definizione di oggi, possibile grazie all'evoluzione tecnologica. Per celebrare questa pubblicazione, dunque, abbiamo proposto un tour di 31 concerti con anteprima nazionale ed esclusiva a Carpi, che vede i due artisti insieme dopo l'Eurofestival del 1984. Un tour, questo, che si esaurirà ad aprile e rimarrà, pertanto, un insieme di eventi unico".

Uno show dove i due artisti hanno limitato all'essenziale l'affiancamento sul palco, con esibizioni distinte, solo in alcune tranche a duettare, come nelle splendide "Nomadi" e "Prospettiva Nevski" o "La realtà non esiste", omaggio allo scomparso cantautore Claudio Rocchi. Tra i brani di Alice "Il vento caldo dell'estate" e "Per Elisa". Mentre Battiato offre l'"Era del cinghiale bianco", "Lo spirito degli abissi", "No time no space", "Shocking in my town" e "La cura". Il successo è assicurato fin dai primi brani. 
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