Delitti, colpi di scena e sorrisi: Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri questa sera alle 21.15 sono al Goldoni di Corinaldo

Delitti, colpi di scena e sorrisi: Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri questa sera alle 21.15 sono al Goldoni di Corinaldo
Delitti, colpi di scena e sorrisi: ​Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri questa sera alle 21.15 sono al Goldoni di Corinaldo
di Chiara Morini
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Venerdì 17 Novembre 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 12:25

Humor e ironia sono gli ingredienti, “La signora omicidi” è il titolo, Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri sono i protagonisti principali: andrà in scena oggi, venerdì 17 novembre, alle ore 21,15 al teatro Goldoni di Corinaldo nella stagione voluta da Comune e Amat (info: 3386230078).


Lo spettacolo

La rappresentazione si basa sull’adattamento per teatro che Mario Scaletta ha fatto dalla storia orginale (di William Rose). Scaletta, insieme a Rosario Coppolino, Roberto D’Alessandro e Marco Todisco, affiancano Quattrini e Pambieri nello spettacolo. «Siamo nella Londra anni ‘50 – spiega Pambieri – Marcus, il mio personaggio, si finge musicista e affitta una stanza nella casa di Louise. In realtà lui e gli altri quattro sono lì per organizzare una rapina nella stazione. Alla fine Louise, Paola Quattrini, ci smaschera, il personaggio è una finta ingenua, ma non dico altro. Dico solo che ho voluto questo ruolo, perché è una commedia vincente, e in teatro mi piacciono anche queste». Di Louise Quattrini dice «che è vecchietta, ma lo è solo lei, io sto bene e mi sento giovane. Lei è una finta scema, sembra che si fa fregare, ma alla fine finisce in maniera diversa». Quattrini e Pambieri sulla scena sono comprimari e i loro personaggi riescono bene. «Lavoriamo bene – dice il protagonista maschile a proposito della collega - insieme abbiamo già fatto Quartet, dove c’era anche Cochi Ponzoni». E Quattrini non è da meno, a proposito del collega: «Siamo tutti bravi, a cominciare da Peppe, lavoro bene con lui. In generale lavoro bene con chi sa recitare, e qui, in questo spettacolo, l’atmosfera è bella.

Il personaggio di Louise mi sta permettendo di avere il piacere di essere accanto a colleghi bravi, che rendono tutto più leggero, con i quali sono felice di condividere stimoli sempre nuovi. C’è ironia in scena e tra noi, l’ironia rende tutto più leggero anche nella vita, pure le cose più serie». A teatro ci si divertirà e Pambieri sottolinea come «non annoia la gente che viene a vedere lo spettacolo. Stiamo infilando un soldout dietro l’altro». Parlando dello spettacolo, i due protagonisti lasciano trasparire il profondo amore per il palcoscenico. «Il teatro è la madre di tutte le cose – prosegue Pambieri – ho fatto il cinema, la televisione (anche Incantesimo), continuerò a fare anche altro, ma il teatro è il teatro, e avrà sicuramente un futuro migliore di quello del cinema. Ora i teatri sono tornati a riempirsi, sperando non torni un’altra pandemia». «Il teatro – si dice d’accordo Quattrini – non morirà mai, perché ci sarà sempre qualcuno in grado di emozionare. Il pubblico, ma anche di emozionarci noi stessi e qui dico che il teatro è la mia vita, è quello che mi dà la carica, tutti dovrebbero farlo. Nella mia agenda per ora c’è questo spettacolo, mi godo passo passo la tournèe, guardando l’oggi, ma strizzando l’occhio al domani. Vorrei fare qualcosa d’altro insieme a tutto l’attuale gruppo». Terminata la tournèe, invece, l’agenda di Pambieri è fitta: «Riprendo lo spettacolo su Pirandello – chiude – poi Nota stonata, e riprendo lo spettacolo con mia figlia. Uscirà il film “Non ho l’età” che ho girato, tra gli altri, con Gigliola Cinquetti».

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