Dario Cassini presenta "Sballando con le stelle" al Politeama di Tolentino: «Sarà uno show esplosivo»

Dario Cassini presenta "Sballando con le stelle" al Politeama di Tolentino: «Sarà uno show esplosivo»
Dario Cassini presenta "Sballando con le stelle" al Politeama di Tolentino: «Sarà uno show esplosivo»
di Chiara Morini
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Giovedì 11 Maggio 2023, 02:50
È uno dei grandi della comicità italiana ed è innamorato delle Marche: Dario Cassini salirà domani, venerdì 12 maggio, alle ore 21,15, sul palco della sala spettacolo del Politeama di Tolentino per presentare in anteprima il suo nuovo spettacolo “Sballando con le stelle” (Info: 0733 968043).
Dario Cassini, come mai ha deciso di creare questo spettacolo?
«È stata un’esperienza importante, che ho anche patito. Ho affrontato l’unica disciplina artistica che ignoravo, di solito sono sicuro di me, ma quando ti si vieta di fare quello che sai... Ho un po’ patito, anche perché Ballando non è solo quello che si vede nella puntata in televisione, è molto di più. Si viene “rapiti”, nella vita e nelle giornate, sempre a ballare. Poi la prima serata con un’arte che non era propriamente la mia». 
Il titolo fa ridere già di suo…
«Sono grato dell’esperienza, ma quando uno non sa ballare, il cervello va un po’ fuori di testa».
Che esperienza è stata?
«Mi sono sorpreso, sapevo che c’erano persone come me, ma erano comunque più brave di me. Una cosa posso dirla, a livello di tensione: ballavo sempre meglio in prova, rispetto alla diretta del sabato. E non potevo non raccontare la mia esperienza in uno spettacolo. Mancava uno show nuovo e con Massimiliano Papaleo l’abbiamo scritto insieme a Daniele Ceva. Abbiamo trovato tanto nuovo materiale, spunti per argomenti divertenti, nuovi aneddoti, che presenteremo ancora in fase di anteprima proprio a Tolentino».
Quale la percentuale di comicità?
«Preferisco non rispondere, potrei essere arrogante. Ma abbiamo fatto una prova generale e credo di essere stato esplosivo, ma lo sei quando spieghi e racconti. Credo proprio che se tutta l’Italia risponderà come le Marche ci sarà un gran successo. Chiaramente ci saranno anche le dinamiche solite, parlerò di donne, non possono mancare, di politically correct, di cibo da asporto. Insomma parlerò pure della vita dopo la pandemia».
Quanto pesa secondo lei, oggi, il politically correct?
«Tanto, vede, io sono sempre vicino a ogni genere. Con tutto il rispetto per le battaglie per l’identità di genere, o altre, il comico però deve poterne parlare liberamente. Altrimenti se non possiamo fare ironia, noi comici siamo in difficoltà».
Come vede oggi la comicità?
«Trovo che le nuove generazioni violino certi limiti, non è di certo una scuola nuova, la mia, ma non dico mai parolacce».
Come va con l’accademia ad Ancona? Sfornate talenti?
«Sono orgoglioso del lavoro fatto. Ci tengo a ringraziare e salutare in particolare Gianluca Budini. Ci sono alcuni allievi che pensano di lasciare il lavoro per possibili risvolti in questo settore, ma anche persone più grandi. Alcuni pensano di provare anche con la tv. Tra Only fun e Ballando con le stelle sono stato un po’ “rapito”, ma conto di riprendere presto i workshop, mi danno tanto».
Cosa le lasciano in particolare?
«Tanta energia, lo diceva anche Maurizio Costanzo, agli inizi della mia carriera: “ricevo tanta energia da voi giovani”».
Quello per le Marche è un amore sempre grande?
«Devo ringraziare le Marche e in particolare Numana. Il vostro è un territorio benedetto: belle le campagne, la storia, il mare dove non manco mai di venire. Passo tanto tempo nelle Marche e sono contento di partire con il mio show, a Tolentino, con Massimo Zenobi».
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