ROMA - Morte come conseguenza di altro reato. È per questa ipotesi di reato che la procura di Roma ha aperto un'inchiesta sulla morte rapper Vittorio Bos Andrei, noto come 'Cranio Randagio'.
Gli inquirenti hanno disposto l'autopsia e domani il professor Antonio Oliva, medico legale, policlinico Gemelli riceverà l'incarico per chiarire le effettive cause che hanno causato la morte del giovane musicista.
Previsti anche i test tossicologici.
Morte del rapper Cranio Randagio
Chiesti autopsia e test tossicologici
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Lunedì 14 Novembre 2016, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 16:14
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