Il cardinale Menichelli in visita
alla mostra del dottor Pozzi

Il cardinale Menichelli in visita alla mostra del dottor Pozzi
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Domenica 10 Maggio 2015, 20:46 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 16:15
ANCONA - Il cardinale Menichelli in visita alla mostra di Pozzi. "Il messaggio che questi volti ci consegnano è di un recupero dell'umanità, del senso vero dell'essere un popolo normale e di oltrepassare il volto per vedere la dignità della persona. Ogni volto è un libro della dignità umana e del mistero che ciascun uomo e ciascuna donna si portano dentro". Sono le parole del cardinale Edoardo Menichelli in visita alla mostra "Lo sguardo sull'anima-nella terra degli uomini", ritratti fotografici del primario della Divisione Cardiochirurgia Infantile dell'Ospedale di Torrette Marco Pozzi, allestita grazie al gallerista Giancarlo Gioacchini nelle Sale Giacomelli alla Mole Vanvitelliana fino al 20 maggio. Abbinato alla mostra, un pregevole libro fotografico.



Ritrarre corpi, volti e sguardi per arrivare all'anima, per far sì che questa affiori sulla tela in cui, in bianco e nero, sono stampati i ritratti. Mettere a disposizione della professione medica una passione, quella per la fotografia, che permetterà di salvare altrettante vite.



Non è semplicemente una mostra quella in corso alla Mole Vanvitelliana di Ancona, è una vera e propria sfida che il fotografo lancia a se stesso e a tutti i visitatori. Il fotografo, infatti, è anche un medico, il dottor Marco Pozzi, primario della Divisione di Cardiochirurgia Infantile dell'ospedale di Torrette.

"Lo sguardo sull'anima - nella terra degli uomini", questo il titolo dell'esposizione e del relativo volume fotografico, si pone il grande obiettivo di fare qualcosa di concreto per i bambini cardiopatici. Con i fondi raccolti grazie alle offerte per le copie vendute si potrà acquistare una sonda ecografica 3D che consentirà di migliorare l'accuratezza diagnostica nei pazienti in modo non invasivo, potendo così intervenire tempestivamente e nella maniera appropriata. Le donazioni legate al progetto, promosso dall'Associazione Un Battito di Ali Onlus, finanzieranno inoltre due borse di studio a giovani medici dello sport per sostenere la ricerca sulle cosiddette morti improvvise dell'atleta, patologia congenita che miete vittime soprattutto tra gli adolescenti.



"Credo che nelle foto si esprima tanto del soggetto fotografato che del fotografo, che vi si trovi quello che chiamo fattore umano, presente in tutti gli uomini dovunque si trovino nel mondo - ha detto il dottor Pozzi alla conferenza di presentazione -. Con questi scatti voglio rendere qualcosa a qualcun altro, in questo caso salvare i bambini cardiopatici dalla morte e migliorare la loro qualità di vita". Come è stato ricordato dal cardiochirurgo, "non esiste in Italia un centro con risultati migliori dei nostri (mortalità dello 0% nello scorso biennio). Non ci si deve, per questo, adagiare sugli allori, ma indagare sulle morti improvvise per fattori cardiaci nei giovani atleti, tre morti nelle Marche negli ultimi 12 mesi".



Da qui, la collaborazione avviata con il dottor Paolo Zeppilli, direttore della Scuola di specializzazione in Medicina dello sport all'Università Cattolica di Roma, per avviare un programma pilota per una campagna di prevenzione regionale. Alla presentazione della mostra, che si protrarrà fino al 20 maggio, sono intervenuti tutti i partner dell'iniziativa di arte e solidarietà. Emma Capogrossi, assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali del Comune di Ancona, Paola Duca, socia fondatrice dell'Associazione un Battito d'Ali Onlus, Milena Fiore, presidentessa dell'Associazione Patronesse del Salesi, Tarciso Pacetti, presidente dell'Associazione Amici per lo Sport di Ancona, Giancarlo Gioacchini, gallerista e curatore dell'esposizione, Enzo Carli, autore del testo critico del volume, Gianluca Busilacchi, presidente della V Commissione Salute della Regione Marche e il vicepresidente della Giunta regionale Giacomo Bugaro.
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