​L’artista Nazareno Rocchetti
punta tutto sul buon vivere

​L’artista Nazareno Rocchetti punta tutto sul buon vivere
di Agnese Testadiferro
2 Minuti di Lettura
Martedì 21 Luglio 2015, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 19:00
CINGOLI - Vita selvaggia modalità “on”. Tra il silenzio e le bellezze incontaminate delle Marche, si sviluppa l'itinerario delle vacanze estive di Nazareno Rocchetti. Vietato per lui rinunciare ai piccoli, e insospettabili, segreti del buon vivere. Ma per lui l'estate è magica e tutto deve avere il sapore della libertà.



La serata estiva ideale?

Un concerto all'aria aperta. Come tetto le stelle, buona musica e ottima compagnia.



E quella in cui poter ridere di gusto, che compagnia prevede?

La compagnia di Spelonga, di Arquata del Tronto, composta dagli amici di sempre, quelli veri. Mi piace star con loro perché il linguaggio non viene filtrato: si dice quel che si vuole, senza regole.



Mare o montagna?

Casa: il viaggio più bello. Amo molto il mio territorio.

Così tanto da non cambiare mai la residenza?

Lo farei soltanto per qualche giorno, perché credo di abitare nel posto più bello del mondo. Non a caso Cingoli è il balcone delle Marche.



Un aneddoto di una vacanza che ancora la fa ridere?

1968, una delle prime vacanze. Con degli amici prenoto una baita in montagna tramite un'agenzia di viaggi di San Benedetto. Arrivati a destinazione... la baita non c'era! Una bufala clamorosa.



Tre cose da portare in un'isola deserta?

I sogni, l'amico ragno e tanta fantasia



E che alimento si porterebbe?

Il pane. Marchigiano e cotto a legna.



A che ora suona la sveglia?

Alle 5, come sempre. Per me estate e inverno hanno la sveglia all'alba! A quell'ora si vedono cose che non si possono vedere né alle 7 né alle 8 (ride ndr). Ci sono i silenzi...



I suoi profumi preferiti?

Sono due. Uno è quello del fieno appena tagliato, l'altro è Danera. Entrambe mi fanno sognare.



Argomento donne: cosa dovrebbero indossare d'estate?

Niente! Tanto prima o poi le spogliamo!



Capelli al vento stile "natura selvaggia" o piega perfetta?

Al vento! I capelli devono avere la stessa libertà del corpo e del cervello. L'importante non è pettinare i capelli, ma pettinare il cervello!



Il suo look a prova di caldo?

Capelli selvaggi. Amo i colori e quindi pantaloni gialli o rossi e magliette colorate.



Se questa estate dovesse girare il film della sua vita, come sarebbe?

La prima parte in bianco e nero, la seconda con colori forti e accesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA