ANCONA - Ancona festeggia le sue glorie... passate. Un tripudio per "Ancona beat". Il libro di Stefano Spazzi e la serata omonima di venerdì organizzata da Claudio Bonvecchi hanno riscaldato gli animi degli anconetni e non solo. La musica degli anni Sessanta, e la storia del capoluogo di regione dal 1964 al 1969 presentata giovedì dall'autore del libro, hanno così tanto lasciato il segno che Piazza del Plebiscito l'altra sera è come se fosse ritornata indietro di mezzo secolo.
Scalinata della piazza gremita, ma "sembrava che il pubblico stesse sul palco. - ha percepito Bonvecchi che ha condotto e presentato i gruppi con sottofondo i 45 giri anni '60 mixati da Gimpaolo Milzi - É stata una serata analogica". Coivolgente il gran finale: tutti i 40 musicisti e cantanti insieme sul palco con "Bandiera Gialla" e tutti i presenti in piedi a cantarla. Ma ancor prima "Let it be" proposta da Roberto Bacchiocchi ha convogliato sul palco tutti gli altri artisti in modo visibilmente spontaneo e altrettanto spontaneamente è arrivata la standing ovation del pubblico.
Tra i vari look a primeggiare sono state le giacche dei Pronipoti: stile Sergent Pepper dei Beatles. La serata, con il patrocinio del comune, è stata gentilmente inserita nel cartellone '"Lunedì in musica" dell'associazione culturale "La Cittadella". Tutto il ricavato della serata allo Iom di Ancona.
Ancona beat, un successo
la riunione delle band anni '60
di ​Agnese Testadiferro
1 Minuto di Lettura
Sabato 25 Luglio 2015, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 22:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA