Sferisterio, Luciano Pavarotti nel 1974
fu il Duca di Mantova diretto da Franci

Rigoletto del 1974 (Archivio Sferisterio/Foto Pietro Molini)
Rigoletto del 1974 (Archivio Sferisterio/Foto Pietro Molini)
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Luglio 2015, 20:26
MACERATA - Rigoletto è un titolo ricorrente allo Sferisterio di Macerata.



La prima rappresentazione, nel 1974, vantava la partecipazione nei panni del Duca di Mantova di uno dei tenori più amati dal pubblico: Luciano Pavarotti (nella foto di Pietro Molini dell'Archivio Sferisterio). Con lui, nello spettacolo diretto da Carlo Franci con la regia di Roberto Laganà, Sherrill Milnes nel ruolo di Rigoletto, mentre la “prima” Gilda è Rosetta Pizzo.



L’allestimento di Roberto Laganà torna in scena l’anno successivo nel 1975, quando con Rosetta Pizzo cantano Alfredo Kraus e Cornell MacNeil. Nel 1980 sempre Rosetta Pizzo nel ruolo di Gilda è parte fondamentale della nuova produzione firmata dal regista Alessandro Giupponi e diretta da Enrico De Mori: questa volta ad accompagnare la Pizzo sono Aldo Filistad nei panni del Duca e Ingvar Wixell in quelli di Rigoletto.



Per una nuova produzione dell’opera di Verdi bisogna attendere solo 5 anni, nel 1985 il regista Mauro Bolognini e il Maestro John Mauceri firmano l’allestimento dove protagoniste sono le voci di John Rawnsley, Cecilia Gasdia e Lando Bartolini.



Renato Bruson è Rigoletto nel 1993, nell’allestimento di Henning Brockhaus e Josef Svoboda che segue la produzione dell’anno precedente della Traviata degli specchi; sul palco anche Giusy Devinu e Claudio Di Segni, diretti dalla bacchetta di Gustav Kuhn.



Rigoletto ritorna per la prima volta nel nuovo millennio nel 2002, sotto la direzione di Daniele Callegari per la regia di Giovanni Agostinucci: nel cast Marcelo Alvarez, Lucio Gallo, Mariella Devia. La produzione più recente è quella del 2011, nell’ultimo anno di Pier Luigi Pizzi allo Sferisterio.



Il regista Massimo Gasparon e il Maestro Andrea Battistoni portano in scena l’opera di Verdi con le voci di Ismael Jordi nei panni del Duca, Giovanni Meoni in quelli di Rigoletto e Dèsirée Rancatore in quelli di Gilda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA