Una divisione che si è resa necessaria perchè per i primi 8 accessi le telecamere già ci sono ma devono essere modernizzate e rese più funzionali, mentre gli altri 8 passaggi sono da sempre scoperti come videosorveglianza. Pertanto è in corso la sincronizzazione e l’aggiornamento software dei primi 8 varchi con le telecamere da sostituire, grazie a un lavoro che vede insieme Aspes capofila, Pesaro Parcheggi e polizia locale. Le telecamere di sorveglianza Ztl aggiuntive invece, come anticipato da Pesaro Park, arriveranno nel corso dei primi mesi del 2024.
L’autorizzazione
«E’ arrivata l’autorizzazione ministeriale attesa da ormai un anno – entra nel merito l’assessore Belloni - per sostituire le vecchie telecamere Ztl, alcune malfunzionanti o spente con 8 nuovi dispositivi. Una garanzia per stroncare sul nascere quel fenomeno dei furbetti della Ztl, residenti del centro e non, che entrano dove la telecamera non è attiva o che non addirittura non c’è. Completata la sostituzione delle 8 telecamere con impianti più moderni, si procederà con il montaggio che spetterà ad Aspes, degli altri 8 dispositivi aggiuntivi che andranno a coprire i buchi tuttora scoperti presenti agli ingressi di alcune delle vie più frequentate della Ztl».
Gli obiettivi
Tra mezzi in ingresso e in uscita i varchi dove saranno installate le telecamere sono quelli in via Curiel (uno dei principali punti di accesso al centro da viale XI Febbraio), via Della Ginevra, piazzale Lazzarini, piazzale Albani, via Massimi, via Mammolabella, via Branca e via Rossini. Obiettivo, dopo il miglioramento della segnaletica e della viabilità già realizzato in via Curiel-via Delle Contramine, ha ricordato l’assessore Belloni, è da un lato quello di ridurre l’effetto afflusso/sosta selvaggia con accessi non consentiti e dall’altro evitare, come accade oggi, ingressi in senso vietato dei mezzi dei residenti.