Viale Trieste, l'isola non si tocca ma sul lungomare pesarese ci saranno maggiori controlli

Viale Trieste, l'isola non si tocca ma sul lungomare pesarese ci saranno maggiori controlli
Viale Trieste, l'isola non si tocca ma sul lungomare pesarese ci saranno maggiori controlli
di Letizia Francesconi
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Sabato 8 Luglio 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 11:38

 PESARO Replica secca e ferma su isola pedonale, movida e rumore. Così l’assessore all’Operatività Enzo Belloni con delega alla Sicurezza, risponde alle critiche mosse da albergatori e commercianti di viale Trieste. «L’isola pedonale funziona ed è apprezzata. Prima della ztl a Ponente, il viale era pressoché morto, in tre anni è diventato attrattivo, vissuto e bello da vedere. Sicurezza? Rafforzeremo, anzi stiamo già implementando i controlli della polizia locale nelle zone indicate». Gli assessori Belloni e Francesca Frenquellucci con delega alle Attività Economiche sono gli amministratori che più nelle ultime settimane hanno incontrato e dialogato con polizia locale e gestori di chioschi e baretti per sensibilizzare sul rispetto delle regole e della convivenza con hotel e attività economiche. 


Pattuglie in borghese


Ci sono già pattuglie in servizio ogni sera della polizia locale, conferma il comandante Francesca Muzzini: «Co adoperiamo con servizi mirati per il rispetto dell’ordinanza che disciplina la musica e i decibel”. Già da questo weekend, oltre ai passaggi della pattuglia lungo la zona mare da Ponente a Levante a Sottomonte, sta operando personale anche in borghese. E sono scattati i primi verbali sanzionatori per le violazioni all’ordinanza comunale. La replica: «L’isola pedonale? Funziona ed è molto apprezzata da cittadini e turisti – replica l’assessore Belloni dopo il “fuoco incrociato” di polemiche e lamentele lanciate dagli esercenti del tratto centrale fra viale Zara-viale Marconi e da Apa hotel – negli ultimi anni Pesaro è diventata una città europea, che punta alla sostenibilità e finalmente anche altrove nel resto d’Italia non è più conosciuta solo per il basket. Siamo al lavoro da anni per togliere il più possibile le auto dal centro e dal mare, favorire il passeggio e incentivare l’uso della bicicletta e di mezzi green.

Un’area quella pedonale di Ponente che, l’Amministrazione, ha liberato dalle auto da tre anni, quattro estati fa cioè nella prima estate della pandemia per dare “respiro” alle attività economiche e ai visitatori. Resta prioritario anche il nodo de controlli, dove li rafforzeremo, con attenzione alle zone che gli albergatori ci hanno segnalato». 

Il controllo


«C’è un controllo quotidiano del viale che proseguirà – entra nel merito Belloni – proprio negli spazi dell’isola pedonale per sorvegliare ed evitare spiacevoli episodi di maleducazione e comportamenti scorretti che teniamo sotto controllo. Se poi c’è la necessità di implementare le forze, si valuterà anche in sede di Comitato di Ordine e Sicurezza pubblica. Per esempio la polizia locale ha emesso 6 o 7 verbali negli ultimi weekend verso chi non rispettava l’ordinanza su decibel, orari della musica e permessi. Rafforzati anche i controlli pomeridiani sul lungomare proprio per evitare che certi comportamenti dei ragazzini possano trascendere. Si chiede la collaborazione dei gestori, che devono comprendere che cosa possono fare e cosa no». L’associazione albergatori e singoli operatori hanno chiesto di potenziare anche la sorveglianza in borghese dentro e fuori i locali, anche per attenzionare il fenomeno di somministrazione o abuso di alcol da parte dei minori. 


Richiesta al prefetto


«Già lunedì – riferisce Fabrizio Oliva, presidente Federalberghi Confcommercio – inoltreremo una nostra richiesta di confronto e incontro con il prefetto proprio sul nodo dell’ordine pubblico e dei comportamenti di alcuni locali». Albergatori che chiedono la presenza di almeno due pattuglie serali nei weekend: l’una che sorvegli il lungomare e l’altra che copra Baia Flaminia e Sottomonte. Che la coperta è corta lo torna a dire anche il responsabile sindacale Michel Niger della Funzione Pubblica Cgil: «E’ vero, il personale in forza al comando di Pesaro e dell’Unione Pian del Bruscolo è sottodimensionato, soprattutto a fronte del periodo estivo. Non vengono fatte assunzioni sufficienti, per questo abbiamo inoltrato richiesta a Comune e comando di stabilizzare il personale di polizia locale e non solo, precario al fine di rimpinguare gli agenti e poter organizzare più pattuglie».
 

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