Il Pd chiede una verifica di maggioranza
Marchegiani avverte Noi Città e Severi

Il Pd chiede una verifica di maggioranza Marchegiani avverte Noi Città e Severi
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Mercoledì 6 Maggio 2015, 22:49 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 05:56
FANO - Si alza la temperatura politica a Fano, il Pd chiede una verifica di maggioranza. Di fronte alle reiterate richieste della lista civica Noi Città di verifiche di maggioranza che celano un conflitto interno con il Partito democratico, ora è quest'ultimo partito a reagire.



Lo chiede in particolare il segretario politico Stefano Marchegiani. "In realtà - ha dichiarato Marchegiani, che è anche vicesindaco - le verifiche si possono discutere continuamente all'interno delle riunioni di maggioranza, ma quella sollevata dalla lista Noi Città e per essa dal capogruppo Riccardo Severi, appare più una questione di metodo che di sostanza".



Marchegiani considera chiarita la vicenda di Daniela D'Agata che "all'insaputa del partito" ha cercato una sistemazione di lavoro temporanea all'Aset spa, mentre ritiene una semplice gaffe l'approvazione della mozione di Delvecchio che propone la riduzione dei componenti di giunta. A questo proposito il Pd reagirà con una contro mozione che ristabilirà l'attuale equilibrio dei membri che formano l'esecutivo. Come dire che piccoli errori di percorso sono inevitabili, l'importante è rimediarli in modo da non danneggiare la città.



"Altra cosa - ha aggiunto Marchegiani - è, essendo una questione di sostanza, il voto espresso da Severi in merito alla variante dell'ex zuccherificio, un voto difforme dagli indirizzi di governo che intendono dare all'area una nuova destinazione urbanistica, annullando le scelte precedenti. In sede politica ora verificherò io l'atteggiamento della lista civica nell'ambito di un rapporto che tutti si sono impegnati a mantenere lealmente e che invece da parte di Noi Città mette qualche ombra anche sul sindaco, al quale compete ogni decisione di carattere amministrativo. Noi del Pd sappiamo benissimo distinguere quali sono gli errori compiuti in buona fede e quelli invece che rispondono a fini particolari".



Di fronte a questi contrasti sorti all'interno della maggioranza, come si pone l'esecutivo nel momento in cui è impegnati ad effettuare le grandi scelte, come la fusione delle due Aset, il nuovo Prg o la stessa variante dell'ex zuccherificio?



"Su questo - ha risposto Marchegiani - il Pd non può che fare riferimento al programma che è stato redatto in fase di coalizione. Noi terremo fede ad esso. Se qualcuno ha qualche sassolino da togliersi, lo faccia nell'ambito di un confronto franco e sereno, la soluzione dei problemi cittadini costituisce un impegno più importante". Ciò dicendo Marchegiani non si esime di lanciare un ultimo avvertimento: "Se qualcuno guarda alla pagliuzza nell'occhio dell'altro, stia attento a non nascondere una trave nel suo!".
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