Nelle piazze in scena la Passione di Cristo
Ecco processioni ed eventi nella provincia

PESARO - Questa sera in molte piazze va scena la rievocazione del Cristo Morto.

La giornata del Venerdì Santo è ricca di rappresentazioni della passione di Cristo in ogni angolo della provincia di Pesaro e Urbino. Tutte all'insegna di una suggestione che rimane intatta nel tempo.



"La Turba di Cantiano - annota Chiara Zirino - rientra tra quelle che sono state certificate da Europassion, Associazione Europea nata con le scopo di studiare il fenomeno, tra le più prestigiose sacre rappresentazioni d'Europa. Ha origini nel XIII secolo. Oggi è un evento religioso e teatrale ricco di particolarità creativa, costumi e personaggi. Dalle 20.45 in piazza Luceoli e nel parco delle Rimembranze si svolgono la rappresentazione della cospirazione e del tradimento di Giuda, l'ultima cena, il processo e la condanna di Gesù, la preghiera nell'orto degli ulivi, la cattura di Cristo. Dalle 22.30 parte da piazza Luceoli la sfilata dei personaggi dell'ascesa al Calvario (colle Sant'Ubaldo), alla luce di fiaccole e bracieri. L'ultimo atto è quello delle 23 quando vengono alzate le tre croci vuote, sulle note del Te Deum, che lascia nei cuori dei presenti la speranza della Resurrezione".



"La Pasqua a Cagli - scrive Alberto Mazzacchera nel suo libro "Il Forestiere in Cagli" - raggiunge livelli particolarmente struggenti il giorno del Venerdì Santo, con la processione del Cristo Morto" che è legata alla Confraternita del santissimo Crocifisso e San Giuseppe eretta nel 1537. La sera oltre quattrocento confratelli delle cinque distinte confraternite cittadine, partendo dalla chiesa di San Giuseppe, danno vita all'impressionante corteo religioso che precede il carro dove è deposto il Cristo morto. Scalzi, in segno di penitenza, ed incappucciati poiché la carità non ammette alcun esibizionismo, i confratelli marciano per la città in religioso silenzio o recitando le preghiere solite, accompagnati dal suono mesto di un tamburo e da scelti brani musicali". La processione è programmata per le 21.



A Saltara "come vuole la tradizionedal 1837 - si legge nella nota di presentazione - le vie del centro storico a partire dalle 21,30 saranno percorse dai soldati romani che a piedi e a cavallo apriranno il corteo scortando il Cireneo incappucciato ed impersonato ogni anno da un fedele che mantiene anonima la sua identità. Il corteo proseguirà con gli apostoli, le pie donne, i popolani rappresentanti delle arti e dei mestieri del paese, una sacra rappresentazione che coinvolge uomini, donne e bambini del posto. A chiudere la rassegna l'antico cataletto su cui giace il corpo del Cristo Morto appoggiato sulle ginocchia della Madonna Addolorata".



Anche a Serravalle di Carda va in scena la rappresentazione storico religiosa della Passione e Morte di Cristo. La manifestazione, alla quale partecipa attivamente tutto il paese, comprende un centinaio di comparse e si ripete ormai dal 1979. La Passio, prevista a partire dalle 21, è caratterizzata da una crocifissione particolarmente suggestiva, dove il pubblico presente può seguire il dialogo di Gesù con Dio e i ladroni e il commovente canto di Maria ai piedi della croce. Ogni scena è puntualmente accompagnata da musiche ed effetti sonori, curati da esperti tecnici del suono e delle luci, nonché da una voce narrante che accompagna lo svolgersi della rappresentazione lungo le vie del paese. Fedeli le riproduzioni dei costumi dell'epoca, scenografie imponenti e curate nei minimi particolari, torce fumanti e cavalli con attrezzature professionali riproducono la Gerusalemme di un tempo



Altre rappresentazioni si svolgono a Urbania, Fermignano, Sant'Angelo in Vado e Mercatello sul Metauro e nella frazione di Santa Veneranda di Pesaro. La sacre rappresentazioni sono diventate anche occasione di studio e narrazioni. Impressiona il fatto che siano rimaste vive nella tradizione della gente. Fanno rivivere un clima particolare. A seguirle migliaia di persone.